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Attualità mercoledì 18 settembre 2019 ore 11:50

"Un polo socio sanitario per Volterra"

E' la proposta avanzata dalla Pro Loco per risolvere alcuni dei problemi che da anni affliggono la sanità in Alta Val di Cecina



VOLTERRA — Il consiglio della Pro Volterra entra nel dibattito sull'ospedale e sui servizi socio sanitari in Alta Val di Cecina augurandosi, innanzitutto, "che 'Guelfi e Ghibellini' del nostro territorio producano e sostengano un documento unitario dando forza alle richieste".

Partendo poi dal presupposto che "la nostra comunità per vivere ha bisogno di due pilastri, servizi e infrastrutture", dalla Pro Volterra osservano: "entrambi i pilastri scricchiolano, non sono solidi, ed allora è logico chiedersi come costruire, come dare sviluppo al territorio, come essere attrattori di investimenti, come creare lavoro, come invertire il lento, incessante spopolamento di Volterra come della intera Val di Cecina?" 

La riflessione prosegue: "non è sufficiente aspettare che la soluzione ci venga calata dall’alto, perché il tempo ci ha dimostrato quanto sia illusorio pensare che alle richieste ci siano adeguate risposte".

Quindi la proposta della Pro Volterra: "Forse allora dobbiamo ipotizzare un percorso che porti alla costituzione di un unico “polo socio sanitario” a capitale pubblico/privato che possa ottimizzare e raggruppare tutte le nostre strutture sanitarie, Ospedale, Rems, Santa Chiara, Auxilium Vitae ed Inail. D’altra parte, abbiamo già un’esperienza comparabile sul nostro territorio, perché “Auxilium Vitae” è una realtà positiva, qualificata e consolidata, da cui forse dovremmo semplicemente muoverci e trarne ispirazione".

"La nostra è una proposta su cui invitiamo a riflettere - spiegano -, per sentirci più partecipi del nostro futuro, consapevoli che nessuno è mai venuto a donarci qualcosa, mentre è lunga la lista di quanto ci è stato tolto e quanto abbiamo rischiato di perdere: di fronte a situazioni critiche, in altri momenti abbiamo saputo mettere in campo impegno e convinzione, come adesso dovremo fare a sostegno del nostro ospedale".

"Più volte ci hanno detto che per motivi di sicurezza si è dovuto chiudere momentaneamente alcuni reparti, altri definitivamente - commentano ancora dal consiglio della Pro Loco -, tutto questo perché la sicurezza ha parametri da rispettare e responsabilità; peccato però che questa stessa sensibilità e responsabilità non vengano adottate nei confronti del diritto alla salute dei cittadini di Volterra/Val di Cecina come definito dai nostri padri costituenti. Non può sfuggire che interrompere un servizio è una soluzione estrema e che da un punto di vista aziendale vuol dire carenza di programmazione, vuol dire che la rete, tanto decantata, non funziona, e questa responsabilità nelle aziende viene soppesata".


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