Anfiteatro, intesa tra Regione e Comune

Con la Fondazione Cassa di Risparmio e la Soprintendenza è stato firmato un protocollo per incentivare gli interventi di restauro e recupero

VOLTERRA — Nero su bianco per il protocollo dedicato all'anfiteatro romano di Volterra. A mettere le firme sono Regione, Soprintendenza di Pisa e Livorno, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e il Comune, con l'obiettivo di sostenere studi e interventi di recupero e restauro.

Dato l’elevato valore culturale dell’anfiteatro romano e le possibili future ricadute positive sul territorio, sia in termini economici che di valorizzazione dell’area, gli enti hanno deciso di sostenere azioni per rendere completamente fruibili tutte le aree archeologiche comprese tra centro e l'anfiteatro stesso.

Un ulteriore passo in avanti, dopo lo stanziamento di 500mila euro da parte della Regione subito dopo la scoperta. "Proseguiamo il nostro impegno per sviluppare la Toscana diffusa - ha commentato il presidente Eugenio Giani - perché il nostro obiettivo è valorizzare ogni area e sostenere ogni comunità".

"La straordinaria opera di recupero dell’anfiteatro romano scoperto a Volterra dev'esser sostenuta, ma anche accompagnata da una progressiva valorizzazione di tutto il ricchissimo patrimonio archeologico della città - ha aggiunto - questo protocollo e il precedente contributo regionale sono un ulteriore passo in avanti".

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