Auxilium Vitae, Nursind attacca sul personale

Il sindacato chiede di ripristinare un numero di infermieri adatto a gestire i pazienti presenti: "Altrimenti riattiveremo lo stato di agitazione"

VOLTERRA — Il sindacato degli infermieri, Nursind, ha diffidato l'Auxilium Vitae di Volterra, il centro clinico di riabilitazione multispecialistico, affinché la direzione ripristini quanto prima un equo rapporto tra pazienti e infermieri.

Nello specifico, l'attenzione del sindacato è rivolta alla riabilitazione cardiorespiratoria. "Non dev'essere lasciato un solo infermiere per 18 pazienti - ha spiegato Daniele Carbocci, segretario territoriale di Nursind Pisa - è inaccettabile che si crei una situazione di pericolosità per i pazienti e di stress e superlavoro per il personale infermieristico".

"Ci chiediamo se è questa la qualità che ci si vanta di avere all'Auxilium Vitae - ha aggiunto - se la disposizione di servizio e i turni predisposti non cambieranno, ripristinando nel turno di notte della cardiorespiratoria due infermieri, Nursind riattiverà lo stato di agitazione del personale infermieristico che era stato sospeso dopo l'incontro con l'azienda, che aveva promesso miglioramenti: promesse puntualmente smentite dai fatti".

"Se l'Auxilium Vitae non riesce a far fronte alla situazione con le proprie risorse di personale, chiediamo all'Azienda Usl Toscana nord ovest di fornire personale - ha concluso - com'è stato fatto per altre strutture in tempo di Covid. Se la situazione non sarà risolta, è nostra intenzione procedere alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Pisa e al Nucleo Nas di Livorno al fine di verificare se le condizioni di sicurezza assistenziale nella struttura sono assicurate".

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