Attualità mercoledì 05 febbraio 2025 ore 18:30
Confcommercio chiede la proroga della zona rossa

Per il nuovo Piano del Commercio, l'associazione insiste sulla collaborazione con l'amministrazione comunale e sulla diversificazione delle attività
VOLTERRA — “La Zona Rossa deve essere prorogata proprio per salvaguardare le attività di somministrazione e ristorazione di cui il centro storico è già saturo". Così il presidente di Confcommercio Volterra Sergio Brizi in vista del nuovo Piano del Commercio, chiede che in città si scommetta sulla qualità e si diversifichino le attività.
“Ben vengano nuovi negozi - ha detto - con le giuste caratteristiche per rendere l'offerta merceologica ancor più ricca e variegata. Pensiamo a quelli di abbigliamento, calzature, attività di vicinato che contribuiscano a valorizzare ulteriormente l'immagine della città. Quello che vogliamo evitare con ogni mezzo è il proliferare di nuovi locali e ristoranti. Volterra non deve diventare un 'mangificio', Già nei mesi di alta stagione e di massima affluenza turistica ristoranti, bar e locali faticano a riempirsi, figuriamoci se ne aprissero altri, per non parlare della svalutazione che andrebbero a subire le attività già esistenti”.
Centrale allora la regolamentazione e definizione delle nuove regole sul suolo pubblico. "Avevamo già richiesto - ha continuato - di inserire la possibilità di installare dehors permanenti nelle aree di pertinenza di attività e locali, proprio con l'obiettivo di offrire alle attività di ristorazione la possibilità di realizzare interventi strutturali, con il tempo di adeguarsi e programmare i necessari investimenti".
"L'obiettivo è proprio quello di consentire a Volterra e al suo tessuto commerciale di compiere un ulteriore salto di qualità sul fronte dell'accoglienza e dell'ospitalità in ogni periodo dell'anno. Ma su questo fronte per ora tutto tace", ha ribadito il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Favilli.
Ecco allora l'auspicio della massima collaborazione tra Confcommercio e l'amministrazione comunale. "Da un anno e mezzo abbiamo chiesto un incontro su questi temi, ma a ora di questo progetto non abbiamo ricevuto neppure una bozza su cui discutere. Non perdiamo tempo, la scadenza del 31 Dicembre 2025 si avvicina. Il nuovo regolamento - ha conclusi Favilli - sulle aperture e quello sul suolo pubblico sono questioni vitali per Volterra ed è indispensabile che venga condiviso”.
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