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Politica lunedì 16 settembre 2024 ore 09:10

Giorli, "Città universitaria per rinascere"

La ex candidata sindaca propone l'idea di portare a Volterra 200 o 300 studenti per tutto l'anno: "Cambierebbe il volto della città dentro le mura"



VOLTERRA — "Mancano dei veri progetti per migliorare la nostra città". È il ritornello di Coalizione Volterra Civica, che con la ex candidata sindaca Francesca Giorli torna all'attacco dell'amministrazione comunale guidata da Giacomo Santi.

Per la rappresentante della lista, infatti, a tre mesi dal voto di Giugno continua a mancare un progetto per il futuro di Volterra, credibile e fattibile. "Nonostante la differenza di voti tra le due liste sia minima, noi non siamo stati coinvolti dal sindaco in niente, nonostante avessimo molti progetti per il bene della comunità - ha detto - anche se non richieste, faremo a tutte le istituzioni le nostre proposte, perché non abbiamo smesso di sperare in una città diversa".

E una delle prime proposte di Coalizione Civica, già avanzata nel programma elettorale, è quella di rendere Volterra città universitaria. "Non uno slogan, ma un progetto di medio termine, da portare avanti con dedizione, al fine di portare nuovi studenti e nuove opportunità formative in città - ha aggiunto - il campus naturale, ricco di cultura, è lo stesso centro storico cittadino, che è il luogo ideale per l'apprendimento. Immobili adatti ad accogliere lezioni e seminari, poi, non mancherebbero".

"Provate a immaginare cosa potrebbe significare portare a Volterra anche solo 200 o 300 studenti tutto l'anno - ha concluso Giorli - ovvero, cambiare radicalmente il volto della città dentro le mura, potenziando il commercio e tornando ad avere attività rivolte in primis al residente. Serve infatti non solo destagionalizzare, cosa mai perseguita, ma anche avere una prospettiva economica per la città del futuro. Sembra che la città sia stata lasciata sola a se stessa, ma noi vogliamo pensare diversamente, abbiamo un obiettivo e lo perseguiremo, anche dall'opposizione".


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