Tari, "Turismo e rifiuti, servono risposte"

Coalizione Volterra Civica accusa l'amministrazione di far ricadere le inadempienze dei turisti sui cittadini: "Adottiamo delle soluzioni"

VOLTERRA — "La Tari aumenta e Santi l'ha approvata senza contestare". La polemica di Coalizione Volterra Civica si concentra sulla tassa dei rifiuti, che per il gruppo di opposizione

In primo luogo, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti con l'affluenza turistica. "Volterra, che ambisce a essere meta turistica di rilievo, deve fare sempre di più i conti con la gestione dei rifiuti che producono i nostri turisti - hanno scritto - la produzione di rifiuti tende a essere inversamente proporzionale all'efficienza della raccolta differenziata: quando il volume dei rifiuti aumenta, come avviene in primavera e in estate con l'incremento del turismo, diventa più difficile mantenere alti standard di differenziazione".

"Prima il problema evidente: il degrado dei cestini nel centro storico è ormai cosa nota, sempre colmi tanto da vanificare l'esistenza di quei tre condotti differenziati - hanno proseguito - quindi, quello sommerso: perché gli Airbnb in città sono oltre 500 e la difficoltà di controllare ciò che gli ospiti buttano nei cestini degli appartamenti affittati non fa altro che aumentare i rifiuti indifferenziati. Inadempienze altrui che poi ci costano caro".

Per Coalizione Civica, per rimediare al problema, ci sarebbero alcune soluzioni da adottare. "Effettuiamo giri aggiuntivi di svuotamento dei rifiuti durante i periodi di maggior afflusso turistico - hanno concluso - installiamo totem verticali differenziati più capienti nelle tre vie principali e valutiamo una piccola cartellonistica informativa sopra i cestini pubblici. Al vaglio ci potrebbero essere anche soluzioni più nette, come i cassonetti con chiave riservati agli host, posizionati fuori le mura per smaltire subito i rifiuti, evitando accumuli impropri tra un check-in giornaliero e l'altro".

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