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Attualità lunedì 16 ottobre 2023 ore 19:30

Il cardinal Simoni in visita al carcere

Il cardinal Simoni durante la visita al carcere di Volterra

Il prelato albanese, per decenni imprigionato in Albania, ha festeggiato i suoi 95 anni insieme ai detenuti e al personale di Polizia penitenziaria



VOLTERRA — Il carcere di Volterra ha ricevuto la visita speciale del cardinale Ernest Simoni, presbitero albanese che dal 1963 al 1981 ha vissuto l'esperienza della prigionia per mano del regime di Enver Hoxha.

Accolto dal vescovo monsignor Roberto Campiotti nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, Simoni si è poi recato alla Fortezza medicea, dove ha celebrato la messa con il vescovo, il cappellano del carcere don Paolo Ferrini e il parroco della Cattedrale don Francesco Spinelli.

La messa è stata celebrata nel cortile del carcere, dove già nel Settembre 1989 aveva presieduto papa Giovanni Paolo II nella sua visita storica a Volterra.

Ai detenuti, monsignor Simoni ha raccontato dei lunghi anni scontati nelle galere dell'Albania, dove ha scontato quasi 30 anni tra prigionia e lavori forzati nelle miniere e nelle fogne. Dopodiché ha raggiunto Firenze, dove da decenni abitavano alcuni nipoti e dove è stato accolto con affetto dall’arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori. Qui è stata data lettura di una speciale lettera firmata da papa Francesco, che ha fatto pervenire al cardinale Simoni in occasione del suo 95esimo compleanno.

"Ringrazio il Signore per il dono della vita - ha affermato il cardinal Simoni - in modo particolare il mio grazie per il dono del sacerdozio, la cosa più bella è lavorare nella vigna del Signore. Con grande gioia sono venuto in visita al carcere di Volterra: visitando i carcerati ho incontrato il Signore".

"Durante i giorni drammatici dolorosi della prigionia non avrei immaginato di arrivare a questa veneranda età: ogni giorno durante la mia prigionia sembrava l'ultimo - ha concluso - e invece il Signore ci ha donato una nuova alba, ha spezzato le catene della prigionia e dell'oppressione e siamo riusciti con il suo aiuto a riaprire le chiese, a ricominciare il nostro apostolato a servizio del popolo".


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