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Attualità giovedì 16 giugno 2016 ore 12:50
Le scimmie nude fanno recitare i ragazzi
La scuola di teatro volterrana porta in scena il lavoro del laboratorio giovani e adulti. Due gli spettacoli questo sabato sul palco del Persio Flacco
VOLTERRA — Giugno è tempo di saggi. Anche per la scuola di teatro Scimmie Nude, che, in collaborazione con Mondo Nuovo, Il Centro Danza Classica Città di Volterra, e con il patrocinio del Comune di Volterra, presenterà sabato 18 giugno dalle 18 al teatro Persio Flacco di Volterra Il Fantasma di Canterville a cura del laboratorio ragazzi e Binomi con il gruppo adulti.
Lo spettacolo, ideato e realizzato dagli attori e insegnanti Marco Olivieri e Alessandra Bernardeschi, mette in scena il lavoro portato avanti dagli allievi durante l’ anno di scuola teatrale. Il Fantasma di Canterville, con Luca Attanasio, Chiara Bassini, Letizia Caioli, Virginia Calastri, Alice Bessi, Eva Fantozzi, Vanessa Santarone, Mariasole Sarperi, Ilaria Costagli, Eleonora Cocucci, Dalia Bruci, Gaia Del Colombo, Dario Bassini, Teo Frosali, Gianni Nardi, Carlotta Montorzi, è realizzato sulla drammatizzazione di un testo narrativo, oltre a restituire gli strumenti maturati attraverso il percorso di didattica teatrale (lavoro sensoriale, sull’ascolto, di coordinazione motoria, di concentrazione, sulla vocalità, sul ritmo ecc..).
Il laboratorio ha permesso di mettere i ragazzi a confronto con tutte le difficoltà del lavoro attoriale di gruppo che deve tenere insieme tanti diversi elementi responsabili della messa in scena, a partire dallo studio del testo, passando attraverso la costruzione guidata, la creatività, l’emotività, fino alla tecnica e alla prova davanti al pubblico. Un percorso anche dedicato all’acquisizione del cooperare e del mettersi in gioco.
Binomi con Francesca Bertoni, Stefano Brizi, Lisa Del Colombo, Cristina Ginesi, Alice Guidera, Veronica Sarperi, Ilaria Tognarini, Alessandro Togoli è un susseguirsi di scene estrapolate da differenti opere teatrali, diverse tra loro nello stile e nelle atmosfere. Due personaggi-attori per ogni dialogo, quattro diverse coppie che emergono attraverso il contrasto dei caratteri dei personaggi e della loro storia. Ogni coppia di attori stenta i propri ruoli, li pattuisce, assumendo all’interno di essa posizioni estreme e complementari: si ribaltano, si alternano, si contrastano, si rovesciano, si mischiano e confluiscono uno nell’altro.
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