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Cultura lunedì 07 giugno 2021 ore 16:54
Mazzolla, borgo aperto ed inclusivo
“Mazzolla, Borgo Aperto”. Una sera per l’inclusione nel borgo volterrano dove si coniugano culture e stili di vita diversi
VOLTERRA — In un momento storico come questo, dove la chiusura e l’isolamento sono ormai concetti all’ordine del giorno, l’Associazione Amici di Mazzolla, in libera controtendenza, vuole celebrare l’apertura.
Lo farà con l’evento “Borgo Aperto” di sabato 19 Giugno alle ore 17:30, in una serata di cultura e condivisione ovviamente ad ingresso libero.
"Mazzolla", viene spiegato dagli organizzatori, "Da piccolo borgo, è ormai centro nevralgico di diverse culture e stili di vita. Un melting pot di persone, storie ed esperienze venute da lontano, dove le barriere sembrano non esistere, dove il diverso si integra nella varietà umana, facendo del borgo un nitido esempio di inclusione."
Ed in questo clima di calda accoglienza si scoprono “Mazzollini” che vengono da lontano: Australia, Filippine, Francia, Olanda, Ghana, Inghilterra, Belgio... si trova poi anche chi ha girato il mondo, chi è stato per molto tempo lontano, chi ha deciso di tornare e chi ha scelto proprio Mazzolla, dopo tanto girovagare.
"Mazzolla, il piccolo borgo affacciato sulle verdi distese di Berignone, l’ombelico del mondo dove la gente si mischia, comunica, accoglie, dove chiunque è parte del tutto, dove ogni contributo è partecipazione.
Durante la serata alcuni dei diretti interessati racconteranno le loro storie di vita ed il loro processo di integrazione. Si parlerà di immigrazione, emigrazione e inclusione nel cosmopolitismo che il Borgo di Mazzolla custodisce."
Inoltre il Collettivo Distillerie presenterà il libro “Bashir Ahmad Ahmadi, Poesie.” una raccolta di poesie del poeta Bashir Ahmad Ahmadi, scomparso da alcuni anni, arrivato dall’Afganistan e che ha vissuto per un periodo a Mazzolla. I ricordi di Bashir si snodano attraverso la vita nel paese d’origine, l'occupazione russa, il successivo arrivo dei talebani e la fuga in Italia. Un viaggio tortuoso e avventuroso attraverso l'Iran, il Kurdistan e la Turchia per giungere infine a Firenze. La poesia come unico sollievo.
Attraverso una performance sonora di Gianni Calastri con musiche di Marzio Del Testa, le poesie di Bashir prenderanno corpo, suscitando emozioni in pieno stile Collettivo Distillerie.
La prenotazione è obbligatoria : admazzolla@gmail.com
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