Attualità martedì 14 agosto 2018 ore 11:07
L'ordinanza per la pulizia dei fossi
L’assessore Fidi: "La scarsa manutenzione favorisce la proliferazione di animali nocivi e costituiscono potenziale pericolo di incendi"
VOLTERRA — Un’ordinanza per la pulizia e la manutenzione dei fossi, delle ripe e dei terreni, il taglio degli alberi e delle siepi e la corretta manutenzione del verde sul territorio comunale.
E’ quella emanata dal Comune di Volterra: "Dall’attività di controllo sul territorio comunale sono emerse numerose situazioni di scarsa manutenzione e pulizia dei fossi, delle ripe e dei terreni con mancata cura del verde privato che sono causa di degrado, problemi alla sicurezza, favoriscono la proliferazione di animali nocivi e costituiscono potenziale pericolo di incendi" ha detto l’assessore alle manutenzioni Massimo Fidi.
"Da un lato abbiamo accelerato sulla programmazione, varando un piano del decoro nel Centro Storico e cercando di compensare alla scarsità di risorse nel ricorrere anche all'adozione di aree verdi e a massicce campagne di sensibilizzazione – ha spiegato il sindaco Marco Buselli - dall'altro, con questa ordinanza, si responsabilizza ciascun privato, perchè i danni delle numerose situazioni di scarsa manutenzione sono poi spesso a carico di tutta la comunità, una volta che si è creato il problema. Se necessario, faremo anche incontri pubblici per spiegare".
L’ordinanza impone ai proprietari dei terreni a qualsiasi uso destinati ed a tutti coloro che per atti contrattuali siano, a qualsiasi titolo conduttori o fruenti degli stessi, ricadenti nell’intero territorio comunale, in maniera tempestiva e periodica nel tempo «l’esecuzione dell’escavazione, profilatura, ricalatura e la manutenzione in genere dei fossi di scolo e il loro ripristino se abbandonati, ricoperti o intasati, rimuovendo immediatamente ogni materiale tipo erba di sfalcio, fogliame, detriti o rifiuti che possano ostacolare il regolare deflusso delle acque, rimuovendo ogni irregolarità, in modo da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale, lo scoscendimento del terreno, l’ingombro e l’allagamento delle aree prospicienti, delle pertinenze e della sede stradale (la pulizia deve essere effettuata almeno due volte l’anno, preferibilmente nel periodo primaverile ed in quello autunnale e comunque ogni volta che si renda necessaria per il buon funzionamento della rete idraulica minore) – si legge nel documento - l’esecuzione della manutenzione delle ripe e delle opere di contenimento e sostegno in generale dei
terreni laterali alle strade e ai corsi d’acqua, in modo tale da garantirne la stabilità ed impedire franamenti e cedimenti con conseguente ingombro delle aree di transito, dei fossi e dei corsi d’acqua, provvedendo in caso di cedimenti all’immediata rimozione del materiale; l’esecuzione della manutenzione dei terreni, delle aree verdi, delle aree pertinenziali di edifici civili e industriali, delle aree di cantiere e delle aree inedificate in genere, provvedendo al taglio dell’erba, alla rimozione di erbacce, arbusti, sterpaglie e vegetazione in genere, anche spontanea, con l’immediato allontanamento di quanto sfalciato, del materiale di risulta e dei rifiuti, in modo da evitare la proliferazione di ratti, insetti e animali nocivi di ogni specie, nonché l’attivazione e propagazione di incendi; di attenersi scrupolosamente alle fasce di rispetto di distanza dalle strade e dai corsi d’acqua per le lavorazioni dei campi e lo sfruttamento delle aree interessate da colture e piantagioni; di effettuare la regolare potatura di siepi, alberature ed essenze in genere con il taglio di rami ed arbusti che si protendono oltre il confine di proprietà, che ne nascondono la segnaletica o che ne compromettano la leggibilità, con l’immediata rimozione dello sfalcio, nonché di rispettare le distanze previste dal Codice della Strada per la loro messa a dimora; nel caso in cui si verifichi un’invasione della proprietà pubblica di alberi presenti su terreni laterali o ramaglie di qualsiasi genere, caduti o pericolanti sul piano viabile per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, di rimuoverli nel più breve tempo possibile; che tutti i materiali provenienti dalle attività suddette dovranno essere differenziati e smaltiti
secondo le vigenti norme sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti.
A vigilare sull’osservazione dell’ordinanza sarà il Comando di Polizia Locale.
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