Politica mercoledì 03 marzo 2021 ore 09:46
Ospedale, "Facciamo chiarezza"

Intervento del sindaco Giacomo Santi sulla "Riconfigurazione" dell'ospedale di Volterra e la chiusura del reparto Utic. Nuove polemiche
VOLTERRA — "L'UTIC ( unità di terapia intensiva cardiologica ) è una struttura superata, che non
esiste più da tanti anni, neppure a Pontedera, in quanto è presente
soltanto negli ospedali dove è presente la cardiologia interventistica,
come a Pisa.
Quindi, nell’ottica di una ottimale e moderna riconfigurazione del
nostro ospedale, che si sta concretizzando in questi giorni e che segna
l’inizio di un percorso che ha come obiettivo il potenziamento di un
servizio, con la presenza di una Sub Intensiva 2A che potrà, insieme al
Pronto Soccorso e con la Guardia Medica h 24, che prima non avevamo,
bene assorbire anche le emergenze cardiologiche.
A questo va ad aggiungersi anche la Guardia Anestesiologica h 24 che
consentirà un adeguato monitoraggio post operatorio, garantendo dunque
una maggiore serenità a tutti i pazienti su Volterra.
Inoltre servirà anche per gli interventi di fibrinolisi per i pazienti colpiti da ictus.
Non ritengo quindi, che si possa parlare di “baratto di specialisti, ma piuttosto di un potenziamento del servizio".
Lo ha detto il sindaco di Volterra Giacomo Santi entrando nella questione dibattuta in questi giorni a Volterra sulla riorganizzazione dell'ospedale, con prese di posizione politiche e la replica della Usl ( vedi articoli correlati ).
"Ho tempestivamente, e più volte, sentito il Presidente Giani, per la
risoluzione veloce dell’emergenza legata alla necessità di garantire un
cardiologo h 24 , al momento h12, affinché si faccia carico della
vicenda, anche con la collaborazione di Auxilium Vitae.
È quindi importante mantenere fermo e costante il rapporto con l’azienda
Asl in modo da portare le nostre istanze là dove i servizi sono
organizzati e gestiti per garantire, sempre e comunque, al territorio,
una sanità sicura, funzionale e di qualità.
Tuttavia, non possiamo esimerci dall’evidenziare alcune criticità di ASL
, se non altro nella corretta informazione ai cittadini ed agli
operatori impegnati in una riconfigurazione delle attività, generata
dalla indisponibilità degli specialisti cardiologi in un momento nel
quale l’impegno è già massimo negli sforzi per fronteggiare la
pandemia".
Alle parole del sindaco ha replicato Roberta Benini, del movimento Per Volterra:"Perché se l’obiettivo è il potenziamento del servizio del Presidio di
Volterra, ASL comincia il percorso di “ottimale e moderna
riconfigurazione del nostro ospedale, togliendo il cardiologo H24 e i 4
letti cardiologici monitorati prima di mettere tutto il resto?
Solo il sindaco pensa che togliere la guardia cardiologica attiva H24 sia un potenziamento dell’Ospedale".
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