Politica sabato 13 agosto 2016 ore 11:00
"Soldi persi con i bandi regionali"

L'accusa all'amministrazione comunale arriva dalla lista di minoranza Volterra Futura che ha presentato un'interrogazione per il prossimo consiglio
VOLTERRA — Non quadra alla lista d'opposizione Volterra Futura, la gestione dei bandi e dei finanziamenti regionali ed europei da parte dell'amministrazione comunale. Secondo il gruppo di minoranza "Alcune vicende sollevano molti dubbi e una sola certezza: che a pagare - scrivono da Volterra Futura nella nota - siamo sempre noi".
Ma ecco, in forma integrale, l'interrogazione presentata in municipio dalla lista di minoranza:
L’amministrazione comunale di Volterra non manca di ricordarci che i comuni hanno poche risorse. Problema vero, derivato da progressivi tagli ai trasferimenti statali e Regione dai quali Volterra dipende per circa l’11 per cento (dati bilancio 2013, fonte openbilanci.it).
In un momento di crisi economica e di crescente disoccupazione ci si aspetterebbe quindi una gestione ancor più oculata dei nostri soldi - dato che sono pochi - e una costante ricerca di bandi e finanziamenti esterni.
Ebbene, archiviata la negativa operazione finanziaria di “Rossovivo” e non paghi di aver perso 117000 euro della provincia per la mancata rendicontazione, i soldi non reperiti per la sistemazione delle disastrate strade comunali, siamo riusciti a non farci ammettere ad un bando regionale per i Musei della Valdicecina (circa 30.000 euro, finanziato al 50 per cento) per una consegna oltre il tempo massimo e tanto per non farci mancare nulla ci siamo scordati di partecipare al bando per i contributi - sicuri - ai Festival, perdendo altre decine di migliaia di euro (39000 nel 2015).
Nel frattempo i conti per l’asilo nido - annunciato almeno una decina di volte, ma del quale non si rileva ancora la minima traccia - lievitano in modo esorbitante per una serie clamorosa di errori e sottovalutazioni.
Chiediamo ufficialmente all’amministrazione di rendere pubbliche le cifre perse per errata gestione dei bandi e dei finanziamenti, di comunicare ai cittadini la spesa raggiunta per il nuovo asilo nido, di rendere noti i bandi europei e regionali ai quali stiamo partecipando e di prendere provvedimenti in merito al reperimento di risorse aggiuntive.
Perché tutte queste vicende sollevano molti dubbi e una sola certezza: che a pagare siamo sempre noi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI