Attualità mercoledì 31 gennaio 2018 ore 14:20
Suggestioni in Fortezza fa il pieno di solidarietà
L'iniziativa promossa dal Movimento Shalom nella casa circondariale ha permesso la raccolta di quasi tremila euro da destinare alle missioni
VOLTERRA — Venerdì 26 gennaio , in occasione della Giornata della Memoria, si è svolta nella casa di reclusione la cena di solidarietà "Suggestioni in Fortezza". Oltre 110 persone hanno partecipato all'evento organizzato dalla sezione Volterra/Valdicecina del Movimento Shalom Onlus in collaborazione con la Casa di Reclusione di Volterra, Mondo Nuovo Onlus e patrocinata dal Comune di Volterra.
La cena è stata preparata con i prodotti offerti da produttori e fornitori volterrani e ha visto il coinvolgimento dei detenuti e dei ragazzi di Mondo Nuovo nel servizio al tavolo. Hanno partecipato alla serata il fondatore del Movimento Shalom don Andrea Cristiani, il vescovo di San Miniato monsignor Migliavacca, il sindaco di Volterra Marco Buselli. Si è trattato di una grande festa coincidente con il compleanno di una pietra miliare del Movimento, don Donato, e che ha visto la collaborazione fattiva tra contesti molto diversi tra loro in nome della solidarietà, creando un ponte figurativo tra tutti coloro che hanno partecipato e realizzato la serata e coloro che beneficeranno della raccolta fondi per la quale è stata organizzata. Una situazione ideale che ha voluto anche commemorare la Giornata della Memoria con questo esempio di unità.
Con questa iniziativa sono stati infatti raccolti ben 2800 euro che serviranno a sostenere il progetto di cooperazione internazionale "Casa Matteo": un esempio di una cooperazione internazionale auto-sostenibile, un punto di riferimento per tutta la provincia dell’Oudalan in Burkina Faso e per i territori confinanti del Niger e del Mali, una risorsa per l’economia locale, che contiene al suo interno un orfanotrofio, un poliambulatorio/infermieria, dispensario e deposito farmaceutico, sala parto e centro maternita', un allevamento/orto e un Hotel che accoglie i forestieri, la cui attivita' economica permette di mantenere tutte le altre di attivita' di assistenza alla comunità locale presenti nel progetto, e fornisce lavoro alle persone del posto.
Il perdurare della crisi umanitaria provocata dalla guerra in Mali nel 2012, con l'afflusso consistente di profughi in fuga dalla guerra e dai movimenti terroristici che transitano nella zona, ha minato l'attività della struttura mettendo in pericolo l'esistenza stessa del progetto. I soldi raccolti serviranno a supportare "Casa Matteo" nel superamento della crisi che sta affrontando.
La sezione Volterra/Valdicecina del Movimento Shalom ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato, tutti i collaboratori e sostenitori che arrivano da tutto il territorio: la Casa di Reclusione, i detenuti, la Polizia penitenziaria, i ragazzi e l'associazione Mondo Nuovo ONLUS, il Comune di Volterra, Conad Volterra, Frantoio dei Colli Toscani, Pane di Montegemoli, Tenuta Giorgo Meletti Cavallari, Tenuta Di Vaira, Cantina Natale Gini, Dolceria del Corso, Consorzio Turistico Volterra Valdicecina.
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