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Attualità martedì 19 novembre 2024 ore 19:00
Troppo freddo in aula, gli studenti protestano
La maggioranza non entra in classe perché i termosifoni sono spenti. Nella circolare della preside, però, si parla di manomissione delle caldaie
VOLTERRA — Un problema che, ciclicamente, torna in diverse scuole del territorio. E così, anche per quest'anno scolastico, con l'arrivo del primo freddo, studenti e studentesse sbottano. Stavolta, a essere interessato, è l'Itcg "Niccolini", dove le aule sarebbero davvero troppo gelide per fare lezione.
Questo, almeno, è quanto denunciano diversi studenti che nella mattinata di oggi, martedì 19 Novembre, stanno portando avanti una protesta in piazza dei Priori. Del resto, come raccontato da alcuni genitori, il riscaldamento è rimasto spento fino alla scorsa settimana e, quando acceso, è risultato insufficiente.
Secondo quanto appreso, delle due caldaie che servono l'edificio, una non sarebbe funzionante. Non solo, perché i rappresentanti di istituto, entrati a scuola questa mattina, hanno riferito che i termosifoni erano spenti.
"La quasi totalità degli studenti ha deciso di non entrare a scuola a causa di un supposto malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento - si legge nella circolare firmata dalla professoressa Federica Casprini, dirigente dell'istituto - chiamati prontamente i tecnici, gli stessi hanno potuto appurare che l’impianto di fornitura del gas che alimenta le caldaie dell’istituto era stato manomesso, perciò vi è stata la mancata accensione dei termosifoni".
Dunque, alla radice, non vi sarebbe stato un generico malfunzionamento, bensì una rottura causata da ignoti. "Intervenute le forze di Polizia e Carabinieri, nonché il sindaco di Volterra, abbiamo provveduto a denunciare il danno alle caldaie stesse, nonché la grave interruzione di pubblico servizio - conclude - al fine di poter individuare i responsabili".
"Siamo stati avvisati del malfunzionamento degli impianti di riscaldamento e ci siamo prontamente attivati con i nostri uffici tecnici, appurando che si è trattata di una mancanza di funzionalità occasionale, e non di un guasto - ha aggiunto Massimiliano Angori, presidente della Provincia - gli impianti dunque sono stati fatti ripartire e sono perfettamente in funzione. Con la collaborazione dell'amministrazione comunale e del sindaco Giacomo Santi è stata anche eseguita una rapida ricognizione dell'edificio scolastico, che sarà oggetto di un prossimo sopralluogo".
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