Spettacoli sabato 24 maggio 2014 ore 00:20
Da 'Mercuzio' a 'La Ferita': i cittadini protagonisti di VolterraTeatro

In vista della diciottesima edizione del festival VolterraTeatro, una giornata dedicata alla realizzazione di un docu-film per ricordare lo spettacolo collettivo 'Mercuzio non vuole morire'
VOLTERRA — La
diciottesima edizione del festival VolterraTeatro, in programma quasi certamente dal
14 al 27 luglio 2014, sarà dedicata interamente al tema de “La
Ferita”, ispirandosi ai crolli avvenuti nella città etrusca.
“Per
questa edizione – spiegano gli organizzatori - tutta la città
torna a mettersi in scena con un grande progetto teatrale collettivo
attraverso il quale trasformare la ferita in una grandissima forza,
per attirare l'attenzione del mondo su un territorio che, ferito,
rinasce ancora più splendente di prima”.
Ancora una volta i cittadini saranno protagonisti di una performance teatrale, come era accaduto per
l'edizione 2012 di VolterraTeatro, interamente dedicata al progetto Mercuzio non vuole morire. In quella occasione, infatti, la città di Volterra e i comuni di
Pomarance, Montecatini e Castelnuovo erano stati protagonisti
assoluti del festival, mettendosi in scena, attraverso un grande
coinvolgimento in azioni corali, per accompagnare Mercuzio, simbolo
della cultura, della poesia e del coraggio di sognare, nel suo
riscatto nei confronti del destino di morte che gli aveva riservato
Shakespeare.
L'intero progetto era stato seguito in ogni sua tappa,
dalle foto di massa alle azioni collettive nelle piazze e nei centri
storici, allo spettacolo in carcere della Compagnia della Fortezza,
da numerosissimi fotografi e operatori video. Dopo
un lavoro di due anni, parte delle tantissime immagini raccolte
stanno per confluire in un docu-film, la cui realizzazione sarà
curata dalla video maker Lavinia Baroni. Ancora una volta il progetto richiede la collaborazione di tutti i
cittadini che ne hanno determinato la straordinaria forza creativa.
Per questo il 29 maggio, dalle ore 15, la sala del Cinema Centrale di
Volterra ospiterà una giornata dedicata a Mercuzio, durante la quale
saranno proiettati stralci di riprese video dell'intero percorso. Per
l'occasione verrà allestito un open set, in cui, dopo aver
riattraversato insieme l'atmosfera di quei giorni, verranno raccolte
impressioni a caldo, suggestioni del pubblico da inserire nel
montaggio definitivo che sarà presentato all'interno del programma
di eventi di VolterraTeatro 2014.
La
giornata del 29 rappresenterà quindi idealmente una tappa di
avvicinamento al festival che vede la direzione artistica di Armando
Punzo, e che per questa edizione, gettando una sorta di ponte ideale
proprio con il progetto Mercuzio, si propone di rimettere al centro
la città. A cittadini, artisti e pubblico, verrà dunque nuovamente
chiesto di mettersi in scena, in una sorta di grande performance
teatrale comunitaria, una strabiliante opera d'arte a cielo aperto.
Per lavorare insieme, sotto la guida di Punzo e di altri artisti di
grande rilievo, partendo dalla ferita materiale delle mura di
Volterra, a un concetto di ferita più profonda, intima, legata
all'artista, ma ancor prima all'uomo e alla comunità. Una ferita
“luminosa”, da intendersi come possibilità di sprigionare
bellezza dal dolore, di rilanciare su una debolezza apparente per
farne una straordinaria forza.
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