Due tavole del 500 tornano in San Pietro

Le opere di Cercignani, detto il Pomarancino erano state custodite in pinacoteca per preservarle: ora esposte nella chiesa volterrana

VOLTERRA — Due preziose opere d’arte tornano a casa: oggi, venerdì 19 giugno, il trasferimento dalla Pinacoteca alla Chiesa di San Pietro a Volterra. Si tratta di due tavole lignee di Niccolò Cercignani “Annunciazione della Vergine e santi” e “Incoronazione della Vergine con santi” che per oltre un decennio erano state custodite in Pinacoteca. Cercignani è un pittore italiano del '500 detto il Pomarancino perchè nacque a Pomarance, prima di trovare la sua fortuna a Roma.

"Il trasferimento rappresenta per le due opere il ritorno a casa - spiega l’assessore alla cultura del Comune di Volterra Alessia Dei – dopo una lunga “vacanza” in Pinacoteca, che è servita per preservarle dalle infiltrazioni d’acqua e dall’umidità che aveva interessato la Chiesa non rendendola più idonea ad ospitare le due tavole". Fu la Soprintendenza di Pisa a deciderne il trasloco temporaneo, per permetterne il restauro e la visibilità nel periodo in cui la Chiesa sarebbe stata interessata dai lavori.
"In questi anni tanti, fra cittadini e turisti, hanno avuto modo di apprezzare le due tavole – aggiunge Alessandro Furiesi, direttore della Pinacoteca - che altrimenti sarebbero rimaste al buio in un magazzino. Ora però è giusto che siano tornate nella loro sede originaria, in bella vista sull’altare".

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