I mestieri antichi come opportunità per il futuro

Invito ai giovani: recuperare il lavoro manuale e artigianale, "prodotti della bravura individuale, che nessuna multinazionale ci potrà mai rubare"

VOLTERRA — In tema di alabastro il Comune di Volterra, sulle tre botteghe a disposizione, ha abbattuto il costo dell’affitto di 500 euro all'anno, a patto che rimanessero attività destinate alla lavorazione della pietra simbolo della città, e a breve un'altra bottega aprirà. A questo si unisce l'assenza della Tasi per le attività produttive e la possibilità di fare il cambio d'uso ai locali sotto gli 80 metri quadri in centro storico. Azioni, come spiega il sindaco di Volterra Marco Buselli, finalizzate a promuovere gli antichi mestieri.
E' un vero e proprio invito ai giovani del territorio a proporre nuove idee per il recupero e la tutela dei lavori di una volta quello che arriva dal primo cittadino: "è mia decisa intenzione, assieme all'assessorato attività produttive, favorire la ripresa del lavoro manuale e artigianale, prodotti della bravura individuale, che nessuna multinazionale ci potrà mai rubare e spesso racchiusi e spendibili in piccolissime aziende o microimprese".
Mestieri come quello del tappezziere, il falegname, il fornaio, il sarto, il calzolaio, il vetraio, il norcino, che secondo Buselli "spesso vedono, anche in una realtà come quella di Volterra, il rischio concreto di scomparire per sempre, per non parlare delle specificità dell'artigianato alabastrino, come l'ornatista o il tornitore".
"Senza dimenticare l'impagliatore, l'arrotino, il rigattiere o lo spazzacamino, con un occhio di riguardo per il campo della formazione professionale, come invece di nuovi mestieri che si affacciano sul web - aggiunge il sindaco - In Italia si calcola ci siano circa 150mila posti di lavoro attivabili, che però nessuno cerca e nessuno vuole".

"L'invito ai giovani è quello di guardarsi attorno e proporre idee riguardo ad attività che a Volterra e sul territorio potrebbero mancare – prosegue Buselli - e su questo abbiamo avuto la disponibilità gratuita ad avere un semplice studio preliminare a disposizione del Comune. Chiedo ai giovani di non aver timori e propormi direttamente nuove idee".
Dunque interventi dell'amministrazioni che passano necessariamente anche per la formazione: "abbiamo lanciato corsi di saldatore, che avevano dato frutto con tre contratti a tempo determinato proprio alla Smith, ma che possono avere concrete applicazioni anche in altri campi; poi il corso di vetrinistica ed ora stiamo mettendo a punto, con qualche difficoltà, quello di scalpellino".

"Un'altra opportunità è che, con la nuova modalità del co-working, giovani che vogliano portare avanti progetti di lavoro anche diversi tra loro, portino una proposta operativa al Comune per l'utilizzo dei locali di Via Guarnacci in San Michele - aggiunge il sindaco - ci faremo tramite con la Provincia di Pisa per favorire l'imprenditoria giovanile e supportare le migliori idee dei giovani".

L'invito a tutti i giovanio è dunque a farsi avanti e a sfruttare le diverse opportunità. "Ci sono segnali positivi - conclude il primo cittadino - con giovani che si mettono in gioco inventandosi le passeggiate in notturna a cavallo, realizzando, in collaborazione con un'attività esistente una sorta di sala per i giochi da tavola, chi si cimenta a fare il calzolaio, chi crede concretamente nell'alabastro, aprendo una nuova bottega".

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