Attualità mercoledì 22 aprile 2015 ore 17:45
La Val di Cecina secondo Pieroni

Servono garanzie occupazionali e servizi a partire dalle infrastrutture: "concentrarsi sull'adeguamento della provinciale 68 e il completamento della 439"
VOLTERRA — "Crocevia
di tre province e concentrato di cultura, ambiente, risorse naturali,
industria, scienza, artigianato, turismo, prodotti agroalimentari". E' questo per Andrea Pieroni, ex presidente della provincia di Pisa e candidato del Pd al consiglio regionale, il
territorio della Val di Cecina e di Volterra. "Una sintesi della
Toscana e della provincia di Pisa" che per Pieroni sono "territori cari", visitati in questi primi giorni dal candidato anche in compagnia di Enrico Rossi.
Ma di occasioni per vedere Pieroni in Val di Cecina ce ne saranno ancora, prima del voto del 31 maggio, per ricordare come
"questo territorio sia un unicum ineguagliabile che deve essere aperto e connesso con i territori vicini, come la Valdera, la Valdelsa e la Valdicecina livornese". "Un
territorio con tante sfaccettature, nessuna delle quali può essere
trascurata - secondo il candidato al consiglio regionale - che, per questo ha bisogno di un
progetto che punti a uno sviluppo del territorio sostenibile,
credibile, innovativo che offra nuove opportunità di lavoro
qualificato".
Secondo l'ex presidente della provincia questo si realizza "puntando sulla bellezza vera e
originale, tipica della Toscana perché vissuta ma non corrotta, che
si mantiene meglio e può crescere di più, se è facile da
raggiungere, se garantisce lavoro e sanità e se può fare del
turismo un veicolo di occupazione".
"Una Val di Cecina da vivere", quella che immagina Pieroni, che come tutto il resto della provincia, possa essere a misura di persona: di giovani e anziani. Per farlo, però, servono" garanzie occupazionali e servizi". "A partire dalle infrastrutture, per esempio - spiega l'esponente del Pd - le risorse pubbliche sono scarse e questo significa concentrarsi sull'adeguamento della provinciale 68 e il completamento della 439". Pieroni fa poi riferimento alla "garanzia di un'adeguato sistema sanitario, che potenzi le eccellenze come la Riabilitazione, ma pensando a case della salute per una sanità territoriale più efficiente". In termini economici secondo l'ex presidente "l'industria, come l'agricoltura, sono realtà importanti anche in termini occupazionali: serve salvaguardarle e potenziarle, realizzando un equilibrio avanzato tra territorio e produzione, con sostegni mirati alle imprese giovanili e all’innovazione, recuperando quel patrimonio agricolo che è l'immagine della Toscana sana, che si visita tutto l'anno, non solo d'estate". "Destagionalizzare l'offerta turistica - conclude - deve essere un obiettivo da perseguire anche, ma non solo, con un progetto di riqualificazione del bacino del fiume Cecina, per esempio".
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