Attualità lunedì 14 settembre 2015 ore 20:15
L'alabastro spiegato ai bambini

Un progetto didattico per i bimbi dell'asilo che con gli alabastrai hanno imparato a lavorare la pietra. Potrebbe tornare anche quest'anno
VOLTERRA — Suonerà domani, 15 settembre, la prima campanella del nuovo scolastico. Nell'augurare a studenti e insegnati buon lavoro per questa nuova avventura, vogliamo ricordare un progetto che si è svolto durante lo scorso anno scolastico alla Scuola dell'Infanzia di San Lino, a cura dell'Associazione Arteinbottega.
Un progetto particolarmente importante, "Volterra città dell'alabastro", che aveva come obiettivo quello di far conoscere la pietra della città ai bambini di 5 anni, grazie all'abilità e alla disponibilità degli artigiani e anche delle insegnati.
Per i piccoli una visita al Museo Guarnacci, all'Ecomuseo dell'Alabastro, al negozio della Cooperativa Artieri in Piazza dei Priori. Poi a scuola dove le piccole manine hanno realizzato, nel laboratorio del Liceo Artistico, seguiti e indirizzati dai Maestri Artigiani, un puzzle in alabastro.
I bambini hanno usato gli arnesi degli alabastrai, hanno disegnato, scartavetrato, inciso la candida pietra. Hanno indossato uno simboli emblematici degli alabastrai, il lapis calcato dietro l'orecchio e "il cappello di carta" fatto con le proprie mani dal foglio di giornale.
Ogni bambino, al termine del progetto che si è concluso a maggio 2015, non solo a portato a casa il proprio cappello di carta, ma ha ricevuto l'attestato di "Maestro Alabastraio".
Ma non è tutto, perchè il progetto è andato oltre: i bambini si sono facilmente appassionati a questo lavoro e hanno continuato anche, nei giorni successivi, a scuola e a casa a parlare degli alabastrai. Hanno così coinvolto i loro familiari in una piccola raccolta di storie dei personaggi e di aneddoti legati a questo mestiere antico che ha caratterizzato per secoli la vita e la storia di Volterra, fatta di strade e di vicoli pieni di botteghe artigiane.
E' stato dunque un modo per trasmettere ai bambini un po' di conoscenza della vita e della storia della città. Ma anche una occasione per le famiglie di pescare nel mare dei ricordi e ripensare quanto l'alabastro sia un simbolo di Volterra.
Hanno collaborato le insegnanti della Scuola della
Infanzia di San Lino di Volterra, Marzia Creatini, Deanna Marcellini,
Martina Senesi, gratuitamente i Maestri Artigiani, Marco Ricciardi,
Roberto Chiti e Giorgio Pecchioni, in collaborazione con la professoressa
Marusca Ricciardi e Lucia Niccolini.
La redazione di Quinews Volterra ringrazia i genitori, le insegnanti, la dirigente scolastica e l'associazione Arteinbottega per aver permesso la pubblicazione del materiale audio e video.
"I bambini sono il futuro e Arteinbottega crede nei giovani, nel futuro e guarda avanti per cercare di promuovere la cultura del lavoro partendo dai giovani - spiegano dall'associazione - cerchiamo di lasciare un piccolo segno nei bambini legato alla manualità, crediamo nel progetto e, se ci saranno le condizioni e le autorizzazioni necessarie da parte della scuola e delle famiglie, siamo pronti a ripetere l'esperienza dando continuità al progetto con altri bambini".
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