Cronaca martedì 01 luglio 2014 ore 10:32
Partiti i lavori sulla frana a Sesta

Sarà riperta in maniera necessariamente parziale e provvisoria; i 92mila euro necessari saranno pagati dai Comuni di Castelnuovo e Radicondoli
CASTELNUOVO VAL DI CECINA — Sono partiti ieri, 30 giugno, i lavori per il ripristino della SP 35 “di Radicondoli” in prossimità del centro sperimentale di Sesta, al confine con Castelnuovo Val di Cecina.
La Strada Delle Valli del Pavone, fortemente danneggiata da un movimento franoso iniziato nel febbraio
scorso, collega il borgo di Castelnuovo con la frazione di Montecastelli ed è chiusa dal 3 marzo scorso, creando notevoli disagi ai cittadini.
I lavori, come spiega la Provincia in un comunicato, seguono un’attenta fase di studio e di monitoraggio che ha
consentito di valutare i movimenti ancora in atto, ma al momento
fortemente ridotti. La strada verrà aperta in maniera necessariamente
parziale e provvisoria, con una “pista” in parte sterrata e protetta da
barriere, in modo da incanalare il traffico che si svolgerà a senso
unico alternato, con la limitazione ai soli mezzi di massa inferiore a 6
tonnellate, con larghezza massima di mt. 2,20.
Sul posto e ad ogni intersezione, verrà installata un’adeguata segnaletica
di preavviso e di limitazione, secondo quanto previsto dal Codice della
Strada, nonché un impianto semaforico per disciplinare il traffico.
Questo impianto, collegato a sensori di movimento, in caso di
aggravamento repentino della frana farà scattare il “rosso” e provvederà
automaticamente alla chiamata dei numeri di emergenza per un pronto
intervento.
La spesa stimata per questo intervento,
che sarà a carico dei Comuni di Radicondoli e di Castelnuovo Val di
Cecina nella misura del 50% ciascuno, è di circa 92 mila euro, di cui 52
mila euro per la prima fase di monitoraggio e 40 mila euro per i lavori
successivi. Le risorse economiche saranno trasferite dai due Comuni
all’Amministrazione Provinciale di Siena, che si farà carico di
coordinare l’intervento, impegnandosi ad acquisire le autorizzazioni
necessarie e a sviluppare le fasi successive dei lavori.
In questa fase, infatti, in cui le Province hanno bilanci ridotti,
la collaborazione con i Comuni diventa fondamentale anche nella
gestione delle strade, soprattutto in questo caso in cui la sinergia con
i due comuni, che hanno con grande sensibilità compreso il momento
molto particolare, rappresenta l’unica soluzione per risolvere un
problema viario così grave e urgente.
Fonte: Provincia di Siena - ufficio stampa
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