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Attualità venerdì 20 marzo 2015 ore 17:00
Pediatria: "aspettiamo i passi della Regione"
Buselli sulla reperibilità pediatrica plaude il difensore civico che ha rivolto un appello al direttore della Usl 5 e all'assessore regionale Marroni
VOLTERRA — "Ringrazio il difensore civico regionale per la risposta chiara e incisiva". Il sindaco di Volterra Marco Buselli commenta così in una nota l’appello rivolto dal difensore civico Lucia Franchini all'assessore regionale alla salute Luigi Marroni ed al direttore della Asl 5 Rocco Damone per intervenire sul problema della reperibilità pediatrica all’ospedale di Volterra.
Un appello giunto dopo che, nei giorni scorsi, il primo cittadino aveva scritto una lettera al difensore civico.
"Abbiamo vinto una prima importante battaglia di civiltà – aggiunge il sindaco Buselli - dopo aver segnalato già in passato altre violazioni del diritto alla salute nei confronti dei bambini". "L'azione di contrasto alle decisioni aziendali sulla reperibilità pediatrica – spiega il primo cittadino - è iniziata dal giorno in cui la direzione aziendale ha inteso sopprimerla, fino ad oggi, come pure continuerà fino a che non avremmo raggiunto l'obiettivo". "Ora - conclude Buselli - aspettiamo i passi della Regione Toscana e una risposta chiara da parte del presidente Rossi, a fronte di ciò che il difensore civico ha affermato".
Il difensore civico dopo l’appello ha anche scritto nuovamente all’assessore alla salute Marroni e a Riccardo Tartaglia, direttore del centro gestione rischio clinico e sicurezza del paziente, per ulteriori precisazioni e elementi valutativi sulla modalità di assistenza pediatrica a Volterra. "Pur fortunatamente in assenza di situazioni che abbiano comportato danni ai minori – si legge nella lettera – si confermano le criticità legate a momenti di assenza del servizio di assistenza pediatrica presso il presidio ospedaliero". Il difensore civico riporta anche esempi di risposte all’utenza ricevute in ospedale nei casi in cui il pediatra non era presente. "Torno a investire l'Assessore e la Direzione Generale oltre al Centro Regionale per il Rischio clinico e l'Azienda – conclude il difensore civico nella lettera - delle specifiche criticità riscontrate, criticità che vengono lamentate anche da altri territori della Toscana, ma che nel caso di Volterra sono documentate da specifiche segnalazioni".
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