Attualità mercoledì 08 aprile 2015 ore 04:35
Stranieri in Val di Cecina, tra numeri e servizi

Due gli sportelli dell'associazione Welcome che forniscono aiuto e consulenza nel disbrigo di pratiche: "11 ore alla settimana non bastano"
POMARANCE — “Gli
Sportelli Immigrati dell'Alta Val di Cecina, attivi in tutti i Comuni
dell'area dall'anno 2000, dopo 14 anni di attività, sono stati
ridotti a due soli”. A parlare è l'associazione Welcome in Val
di Cecina Onlus che oggi gestisce, in virtù di una convenzione
con le istituzioni, due sportelli che offrono gratuitamente servizi
agli immigrati del territorio. A Pomarance il servizio è aperto al
pubblico il venerdì dalle 11 alle 14 presso la Biblioteca Comunale;
mentre l'altro, a Ponteginori, nello stesso orario, il giovedì,
nella sede della scuola materna. Inoltre, il giovedì pomeriggio
dalle 15,30 alle 17,30 un operatore di Welcome è presente presso il
Commissariato di Volterra all'ufficio immigrazione distaccato della
Questura di Pisa a svolgere servizio di mediazione.
Per
un totale di 11 ore di apertura al pubblico, che comprendono anche 3
ore alla settimana per la compilazione on-line delle pratiche, su
appuntamento. Troppo poche secondo l'associazione, che lamenta un
monte ore insufficiente per rispondere alle esigenze del
territorio.
I
DATI. Numeri alla mano, complessivamente, nel 2014, le persone
che hanno usufruito dei servizi sono stati 405, 299 allo
sportello di Pomarance e 106 a Ponteginori. Di questi 86 sono
nuovi utenti del servizio.
Gli
accessi totali ai due sportelli ammontano a 763 e le
domande on-line riguardanti il permesso o la carta di soggiorno, sono
state in totale 188. A cui si sommano 42 pratiche,
sempre on line, per altre richieste al Ministero secondo le normative
vigenti.
Accedono
allo sportello in prevalenza uomini (238 su 405 utenti) e le
nazionalità dei cittadini stranieri vedono un altissimo
numero di albanesi, seguiti da marocchini, kossovari, macedoni,
ucraini, ma anche peruviani, indiani, nigeriani e pakistani. E ci
sono anche alcuni italiani che usufruiscono di alcuni servizi.
LA
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE. Secondo i dati forniti in base al
numero degli accessi, chi si rivolge ai servizi di Welcome risiede
principalmente nel Comune di Pomarance (367 accessi su un
totale di 763).
Il
numero di visite degli immigrati di Montecatini Val di Cecina
è pari a 53, prevalentemente allo sportello di Ponteginori, che però
accoglie anche numerose richieste dai colli marittimi pisani: 41 tra
Montescudaio, Guardistallo e soprattutto Riparbella (34
accessi).
Ben
213 sono gli accessi registrati dall'associazione, da parte di
stranieri che abitano a Castelnuovo Val di Cecina, dove lo
sportello stranieri è chiuso dal 2011.
Da
Volterra, dove lo sportello c'è ed è stato affidato non più a Wecome ma all'Asp Santa Chiara, sono arrivate a Pomarance e Ponteginori 81
richieste (numero complessivo di accessi degli stranieri residenti a
Volterra agli sportelli di Welcome) con 15 pratiche on line evase.
"Con la scelta di Volterra di affidare il servizio al
Santa Chiara, è mancato al nostro servizio complessivo un giorno di
apertura di 6 ore a settimana – spiega l'operatrice Chiara Molinari – Nel 2013 erano stati 442
gli accessi allo sportello di Volterra". "Molte
sono le persone che riferiscono di rivolgersi all'ufficio di Volterra e
poi, deluse, cercano risposte a Pomarance o Ponteginori - aggiunge -mentre
prima gli utenti potevano recarsi a tutti gli sportelli sul territorio indistintamente e
trovare lo stesso servizio e la stessa professionalità, adesso non è più così”.
LE
RICHIESTE. I motivi per cui gli
stranieri si rivolgono agli sportelli di Welcome sono principalmente
legati al rilascio, l'aggiornamento o il rinnovo del
permesso e della carta di soggiorno
(ora Permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo). Documenti che
ciascuno straniero extra-comunitario, minori compresi, deve avere in
regola per risiedere legalmente sul territorio italiano. Presentando
idonea documentazione, vengono rilasciati dalla Questura e la
presentazione della domanda può essere fatta anche on line, prima
delle spedizione vera e propria dei documenti, tramite sportelli
accreditati di patronati e associazioni, come sono quelli di Welcome.
Tra
le altre richieste principali, per quanto riguarda gli utenti della
Val di Cecina, vi sono poi l'invio della domanda di ricongiungimento
familiare, procedura che
consente allo straniero regolare di portare in Italia la famiglia; la
compilazione della domanda per la richiesta della
cittadinanza italiana, che
viene presentata alla Prefettura; l'iscrizione all'esame per
sostenere il test di lingua italiana, indispensabile oggi
per ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo
(valido 5 anni).
Alcuni
si rivolgono agli sportelli anche per avere consulenza
legale, che viene fornita
nell'ambito dei servizi alla presenza di un avvocato.
TRA
BUROCRAZIA E INTEGRAZIONE. Pratiche
non semplici da sbrigare, che richiedono un gran numero di documenti
da presentare e nozioni specifiche su una materia
complicata quale è la legislazione sull'immigrazione in Italia.
Eppure, procedure indispensabili per gli stranieri che in questi
servizi riescono a trovare risposte alla necessità di
regolarizzarsi.
“Il
valore aggiunto della gestione degli sportelli da parte di
un'associazione composta prevalentemente da migranti residenti in
zona – spiegano da Welcome - offre la possibilità di autentica
integrazione e partecipazione alla vita sociale, garantisce aiuto,
anche di tipo linguistico, per facilitare la comprensione degli
adempimenti, delle leggi, per garantire la regolarità
di permanenza e la convivenza civile”. “Oltre all'assistenza
tecnica e all'informazione – aggiungono - attraverso la nostra
associazione cerchiamo di creare occasioni d'incontro e di
integrazione, favorendo e gestendo anche direttamente corsi
d'italiano per stranieri”.
Alessandra Siotto
© Riproduzione riservata
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