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Lavoro venerdì 05 novembre 2021 ore 09:22

Avvio al lavoro recuperando oliveti abbandonati

Al via un progetto di agricoltura sociale che coinvolgerà 12 persone svantaggiate. Coinvolti Regione, Fondazione Crv, Sds, Ausl Apot e Penitenziario



VOLTERRA — È in partenza un nuovo progetto voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che vede al centro l'agricoltura sociale, ossia un'azione di recupero della funzione sociale che l'agricoltura aveva in origine, con i valori di solidarietà e integrazione a sostegno della dimensione relazionale, uniti alla valorizzazione del paesaggio e delle olivete presenti sul territorio. 

Lo scopo di questa iniziativa, che avrà una durata biennale, è avviare 12 persone svantaggiate o emarginate al lavoro agricolo, con le mansioni di pulitura e potatura delle piante di olivo nell'ottica di individuare una squadra di lavoro professionalmente formata.

"Dopo un accurato censimento - ha spiegato Massimo Carlesi membro della Commissione agricoltura della Fondazione Crv -, sono state individuate olivete malcondotte o mal coltivate se non proprio abbandonate, quindi si cerca il recupero della loro produttività, in accordo con i proprietari, insieme al miglioramento ambientale ma anche storico e culturale".

I soggetti coinvolti, insieme alla Fondazione Crv, sono l'associazione Apot (Produttori olivicoli toscani), l'amministrazione carceraria del Penitenziario di Volterra, l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest e Società della salute Alta Valdicecina Valdera, e la Cooperativa sociale La Torre; mentre la Regione Toscana ha finanziato il progetto con 100mila euro. 

"Ricordo che Volterra nell'Ottocento era una delle sedi principali di olivocoltura - ha aggiunto Carlesi -, attività che si è perduta nel tempo. Questa potrebbe essere un'occasione per creare nuove opportunità lavorative legate al territorio, e se i risultati lo permetteranno, anche di ripetere l'esperienza in contesti analoghi. La formazione dei partecipanti è a carico di Apot, che si occuperà di insegnare la tecnica specifica, mentre l'accompagnamento e la logistica sarà affidata alla cooperativa La Torre. Le Aziende Agricole Banti, Ruffo e la Fattoria Monti hanno prestato terreni, strutture e attrezzature per lo svolgimento dell'attività didattica durante questi due anni. La Fondazione Crv con Apot anticiperanno le spese correnti per l'avviamento del progetto in attesa dell'erogazione dei fondi regionali". 

A breve sarà organizzato un evento di presentazione presso il Centro Studi di Volterra.


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