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Attualità lunedì 02 giugno 2025 ore 19:59

Celebrare la Repubblica costruendo il futuro

Il battesimo civico e poi la deposizione di una corona in memoria dei Caduti tra i momenti che hanno scandito le celebrazioni

VOLTERRA — Il battesimo civico dei neomaggiorenni e poi la deposizione di una corona in memoria dei Caduti. Sono alcuni dei momenti che hanno scandito le celebrazioni del 79esimo anniversario della Repubblica a Volterra.

Autorità, associazioni e cittadini si sono dati appuntamento alle 10,30 in piazza dei Priori, dove dopo gli interventi del sindaco Giacomo Santi e della sindaca del consiglio comunale dei giovani Elena Carai, si è svolta la cerimonia del battesimo civico con la consegna della costituzione Italiana ai ragazzi e alle ragazze diventati maggiorenni nel 2024.

A seguire, la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti in piazza Martiri della Libertà e gli interventi musicali del coro del "Pinguino comprensivo Volterra" diretto dal maestro Michele Bracciali.

"Questo anniversario - ha detto il sindaco Giacomo Santi nel suo intervento- assume, per la nostra comunità, un significato ancora più profondo:ci richiama fortemente a quel lontano 2 giugno 1946, quando i nostri padri e le nostre madri con una scelta libera, coraggiosa e consapevole, tracciarono la via per un’Italia finalmente democratica, voltando le spalle alle ombre, e alle ferite profonde, di un passato doloroso.Quel voto , espresso con dignità da uomini e, per la prima volta, da donne , fu frutto di una libertà riconquistata,dopo anni di conflitti, privazioni, e sofferenze indescrivibili.Sancì un patto solenne, e universale:la sovranità appartiene al popolo.Un principio cardine, su cui si fonda la nostra convivenza civile e il nostro futuro.Eppure, oggi — a quasi ottant’anni da quel giorno — sentiamo il bisogno,anzi: il dovere, di interrogarci con onestà sullo stato di salute della nostra democrazia.Viviamo un tempo attraversato da inquietudini,e da sfide globali che non possiamo ignorare ma che siamo chiamati ad affrontare con lucidità, con coraggio, e con un rinnovato senso di solidarietà.Le tensioni internazionali, le immagini di distruzione e di sofferenza che ci giungono dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza,e da tante altre guerre , troppo spesso taciute dalle cronache , ci ricordano ogni giorno quanto siano fragili la pace, la stabilità, e i diritti umani. Non possiamo e non dobbiamo rimanere indifferenti".

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