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Attualità lunedì 04 febbraio 2019 ore 17:09
Volterra piace ai lombardi e agli inglesi
Commercio e turismo, un 2018 positivo. Tutti i dati del Suap e dell’Osservatorio turistico in base agli introiti della tassa di soggiorno
VOLTERRA — Si chiude un anno ancora in positivo rispetto alle chiusure e alle aperture delle attività. Infatti, confrontando i dati degli ultimi 3 anni resi noti dal Suap del Comune di Volterra, emerge come le aperture per il 2018 per le attività di somministrazione alimenti e bevande siano state 4 contro 2 chiusure; mentre per quanto riguarda gli esercizi di vicinato le aperture sono state 11 e le chiusure 6.
Di queste 11, 5 sono alimentari e 6 non alimentari. “Un tessuto economico vivace - ha detto Gianni Baruffa, assessore al commercio e turismo - che sembra per il momento non sentire la crisi, dovuta dal fatto che il turismo fa da traino a Volterra”.
“Interessante poi vedere come la stagione turistica, guardando i dati della tassa di soggiorno, che per la prima volta ci consente di fare un’analisi più precisa rispetto agli anni passati - ha aggiunto Baruffa -, inizi a marzo e continui fino a novembre, poi una sosta di qualche settimana per poi risalire per il ponte dell'Immacolata e gli ultimi giorni dell'anno”.
Inoltre, sempre dai dati, è possibile vedere quali sono le provenienze italiane e straniere che più pernottano a Volterra. In testa per quanto riguarda i turisti italiani c'è la Lombardia con il 29%, seguito dalla Toscana con il 14% e dal Veneto con il 9% e via via Emilia Romagna, Piemonte, Lazio.
“Per quanto riguarda i turisti stranieri - continua Baruffa - al primo posto abbiamo il Regno Unito con 35%, seguito da Germania al 21% e Stati Uniti d'America con l’11%. Seguito dall' Australia, Polonia, Paesi Bassi”.
Una fotografia che va dal 1 marzo 2018, quando è entrata in vigore la tassa di soggiorno,al 31 dicembre 2018.
La possibilità di avere questi dati offre l’opportunità di studiare i flussi turistici per poi fare campagne mirate in uno o più mercati al mantenimento e rafforzamento delle attuali nazioni o regioni che vanno per la maggiore, e implementare l'offerta e la promozione sulle regioni o nazioni che ad oggi si affacciano al mercato volterrano ma che ancora devono essere sviluppati. I dati, per la prima volta elaborati per Ambito Turistico Omogeneo, ATO provvisori dei primi 9 mesi, danno l'ambito turistico delle Terre di Valdelsa e dell'Etruria volterrana (+9,6%).
“Questi dati sono importanti - ha spiegato il sindaco Marco Buselli - sia in ordine alla tenuta del nostro sistema commerciale e produttivo, (soprattutto per quanto riguarda gli esercizi di vicinato che non siano attività per la somministrazione alimenti e bevande), sia per la costante crescita del comparto turistico. Ringrazio l'assessore Baruffa per aver concretamente raggiunto l'obiettivo della realizzazione dell'ambito turistico "Terre di Valdelsa e dell'Etruria Volterrana", su cui potremo costruire senza indugio politiche di area sicuramente più strategiche rispetto al passato".
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