Gli alunni dei licei campioni di design

VOLTERRA — A confrontarsi nella competizione “New Design 2019” ben 55 scuole fra cui anche il Liceo Artistico dell'istituto Carducci e quello delle scienze umane. La manifestazione è promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con l’obiettivo di valorizzare il liceo artistico in quanto luogo di manualità e di eccellenze, finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione.

I ragazzi dell’ultimo triennio di studi dei licei artistici si sono confrontati con la progettazione in chiave contemporanea di oggetti e spazi della storia e della tradizione. Tema ispiratore delle opere esposte quest’anno è stato “Da Cosa Nasce Cosa, forma e funzione del passato nell’ottica del presente”. A partire dalla figura di un designer o un maestro di alto artigianato, agli studenti è stato chiesto di elaborare nuovi prodotti che non siano un semplice riadattamento di aspetti estetici e funzionali, ma una personale reinterpretazione delle radici del design.

Per ogni scuola selezionata, ai ragazzi coinvolti e ad un insegnante accompagnatore il MIUR ha riservato il premio di un viaggio di tre giorni a Roma tutto spesato. Il primo giorno, ricevuti nella splendida hall dell'Hotel Parco Tirreno, è stato presentato il programma dei lavori oltre al tema della prossima edizione. Proseguendo, il giorno dopo con una visita guidata al prestigioso Museo dei Fori Imperiali e al Mercato di Traiano nel pomeriggio è avvenuta l'inaugurazione dei lavori allestiti. Per finire, il terzo giorno con la partecipazione alla fase finale del concorso svoltasi al MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, si è svolta una conferenza dove si sono avvicendati designer e architetti illustri ad argomentare temi sull'importanza del design nella scuola e nella quotidianità.

Per il liceo artistico volterrano è stata selezionata l'opera “Din-Antico” di Laura Aragon Hernandez, seguita dai prof. Marina Di Majo, Marcella Marini, Alvina Giaquinto e Gianni Gronchi. 

La proposta è stata quella di tradurre un oggetto di arredamento: la sedia “Zig-Zag”, disegnata nel 1934 dal designer T.G. Rietveld e scelta per la dinamicità espressa in forma sintetica e trasferita dalla stessa studentessa in un gioello-scultura, composto da forme squadrate ma anche curve che fanno riferimento alla sinuosità del nostro territorio, dal quale derivano idealmente e fisicamente i materiali con cui è stato realizzato il prototipo consegnato al concorso l'anno scolastico precedente: rame, ottone ed alabastro.

“E' stata un esperienza indimenticabile che mi ha fatto crescere ed aprire a nuove opportunità, ho avuto l'occasione di potermi confrontare con altrettanti studenti dei licei artistici di tutta Italia – ha detto la giovane artista e studentessa selezionata, Laura Aragon Hernandez -. Una delle cose più belle che mi rimarranno impresse è stata quella di arrivare al museo e trovare persone che non conosci e che invece ti conoscono attraverso la tua opera e ti fanno i complimenti per il lavoro svolto”.

La stessa idea è stata sviluppata dalla studentessa anche in quest'anno scolastico, prima dell'evento, all'interno dell'esperienza di alternanza scuola lavoro presso il laboratorio orafo de “La Fabula Etrusca“ di Volterra, realizzandola in argento e alabastro-agata e indossandola con orgoglio tutti i giorni della manifestazione, un po’ come dire che il lavoro continua oltre queste soddisfazioni.

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