Attualità venerdì 22 agosto 2025 ore 10:15
Ortopedia, le associazioni storcono il naso

L'annuncio sul rafforzamento con tre medici non convince: "Cinque anni fa il reparto ne aveva cinque, poi è stato disgregato con la reperibilità"
VOLTERRA — "Che si scriva sui tre medici per Ortopedia come fosse un trofeo da esibire ha del paradossale". L'annuncio dell'Ausl Toscana nord ovest relativamente al rafforzamento del reparto di Ortopedia non convince affatto alcune delle associazioni che, storicamente, sono in prima linea sulla questione sanità in Alta Valdicecina.
A esprimersi negativamente, infatti, sono Sos Volterra, Mamme Alta Val di Cecina, Difendiamo l'ospedale e Volterra Infanzia, che hanno controbattuto all'annuncio dell'Ausl. "Ricordiamo che cinque anni fa gli ortopedici erano quattro, più uno a contratto - hanno scritto in una nota - il 27 Novembre 2019, quando l'organico era ormai disgregato, scrivevamo che era stato istituito un pericoloso precedente. Per cui, quando veniva a mancare la copertura medica, le urgenze venivano dirottate a Pontedera".
"L'istituzione della reperibilità telefonica da Pontedera per coprire i buchi determinati dalle carenze di organico si è rivelata un problema non indifferente - hanno aggiunto - che le associazioni hanno chiesto di rimuovere. In pratica, se il problema di natura ortopedica avviene in orario della reperibilità telefonica, il paziente deve essere trasportato a Pontedera. Il mantenimento di tre unità non è quindi una risoluzione di questo grave problema".
"A questo si aggiungono difficoltà contingenti che affliggono il settore infermieristico di sala Gessi, delineando quindi uno scenario non certo idilliaco - hanno concluso - il ripristino dell'organico chirurgico e ortopedico, in modo da garantire una presenza strutturata e forte, è la base per il consolidamento dei servizi chirurgici a Volterra".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI