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Politica giovedì 11 giugno 2020 ore 16:03

Ospedale, il ritorno di "Striscia", le reazioni

Ancora una volta nel mirino di Chiara Squaglia è finita l'irrisolta vicenda della rianimazione mancante. Molte le reazioni politiche



VOLTERRA — Ancora una volta "Striscia la Notizia" a Volterra per l'ospedale. Il servizio (visibile qui ) tratta ancora una volta della mancanza del reparto di rianimazione.

Molte le reazioni politiche. Paolo Moschi di Uniti per Volterra parla di ping pong:

"Nel primo intervento di Striscia, avvenuto il 15 di aprile, abbiamo visto la petizione lanciata da Antonella Bassini, Coordinatore della lista civica Upv, in richiesta di tre posti letto di rianimazione, alla quale è seguito l'appello dei quattro sindaci dell'Alta Val di Cecina", dice Moschi.

"Purtroppo la risposta della Asl, fu quella di un sonoro "niet". Con la promessa di realizzare invece le cure Intermedie entro fine aprile. Fatto il famoso "nodo al fazzoletto", la Squaglia è tornata ad interrogare sulle vicende dell'ospedale. Dove però non si è mosso nulla. A parlare del territorio il sindaco Alberto Ferrini, il quale ha ribadito la necessità della terapia intensiva, sottolineando che i posti di cure Intermedie sono "un qualcosa fuori tema, certamente in più ma che nulla hanno a che vedere con la richiesta del territorio".

A rispondere per la Regione a questo giro il dottor Francesco Bellomo, il quale ha dichiarato di lavorare per migliorare la chirurgia e il pronto soccorso, ma senza un impegno per il momento sulla terapia intensiva. Ma facendo una controproposta, ovvero quella della sub-intensiva accanto al pronto soccorso. All'incalzante Squaglia, che con forza ha chiesto date per i lavori, il dottore ha risposto nel mese di novembre. 

Noi come Lista Civica, ma ancora di più come cittadini siamo indignati da questo ping pong. Oggettivamente parlare di novembre, dopo l'appuntamento elettorale, non ci fa ben sperare. La Asl ci deve delle risposte adeguate adesso. Anche la collocazione della sub Intensiva al pronto soccorso andrebbe discussa, in quanto certamente non può essere sostitutiva dei posti di OBI, osservazione breve".

Sull'argomento è intervenuta anche la lista civica Per Volterra con Roberta Benini:

"Prendiamo spunto dall'ultimo servizio di Striscia la Notizia sull'Ospedale di Volterra per cercare di chiarire all'Azienda Usl N.O. la nostra posizione sulla necessità di dotare il nosocomio volterrano di una rianimazione. Una richiesta che stiamo portando avanti da anni e che, mai come adesso, complice anche l’avvicinarsi delle elezioni regionali, è sulla bocca di tutti: cittadini, istituzioni, radio e televisione. Come abbiamo fatto altre volte potremmo spiegare le differenze tra terapia intensiva e sub intensiva; parlare di setting operativi, più o meno idonei ai nostri bisogni; usare parole scientifiche e termini tecnici. Ma vogliamo invece far emergere la nostra idea delle esigenze dell’Ospedale, così che anche Santi possa rendersi conto, anche se in ritardo, che quello che ASL sta portando avanti è sbagliato.

Facciamo quindi riferimento alle parole espresse dall’ennesimo Direttore che ASL ha delegato a replicare alle pressanti richieste di cittadini e opposizioni volterrane. Partiamo dalle risposte, o meglio dalle non risposte date perché, ancora una volta, alla domanda di dotare Volterra di terapia intensiva, il Dott. Bellomo candidamente ha dichiarato che “Questo è un punto che noi in questo momento non valutiamo”, cercando di far passare che la dotazione di letti di sub intensiva presso il Pronto Soccorso è quanto di meglio noi possiamo desiderare.
Quello che ASL non ha ben chiaro è che questo territorio non scenderà a patti; che siamo ben consapevoli di quello che stiamo chiedendo, e che non saranno certo le rassicurazioni di medici sempre diversi a far accettare la promessa di un “contentino”, che non vorremmo si concretizzasse in letti che adesso vengono spacciati come posti di sub intensiva, ma che poi si trasformeranno in posti di Osservazione Breve Intensiva (OBI) al Pronto Soccorso."


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