Attualità giovedì 11 gennaio 2018 ore 15:00
Polemica sulle borse di studio in una sola scuola
Volterra Futura sull'iniziativa del Comune al liceo classico: "Intanto geometri rischia di sparire. E il fallimento di Studiare e dormire a Volterra?"
VOLTERRA — Giacomo Santi di Volterra Futura è intervenuto per commentare l'iniziativa del Comune di Volterra che vuol donare quattro borse di studio ad altrettanti studenti del liceo Classico.
"Riteniamo - ha esordito Santi - che ogni euro speso nella scuola è un euro speso bene, ma leggere un post che recita così (il post lo si può vedere sotto l'articolo, ndr) qualche dubbio lo provoca".
"Perché di questa misura una tantum - ha ripreso Santi - ne possa usufruire solo il Liceo Classico non è dato sapere. Si può intuire che il corso abbia carenza di iscritti, allora perché non sono stati presi in considerazioni anche altri corsi che sono in difficoltà con le iscrizioni, come il corso dei Geometri che rischia addirittura di scomparire".
"Non basta forse il fallimento del progetto del convitto tramite la sbandierata operazione Studiare e dormire a Volterra dove le stesse scuole si impegnano con le proprie forze ad affrontare orari straordinari per la mensa ed il doposcuola e, come se non bastasse, dove il Comune investe circa 150mila euro, cifra prevista nel Bilancio 2018. Tale progetto, per l’anno scolastico in corso, ha visto pochissimi nuovi iscritti e, al momento attuale, a causa di abbandoni vari non arriva neanche a cinque iscritti totali".
"Siamo nuovamente a parlare di scelte fatte a capocchia, o per ripicca che non producono effetti positivi sul nostro territorio. Il sindaco e/o l’assessore all’istruzione hanno mai chiesto un incontro ai dirigenti degli istituti superiori o ai professori che si occupano di orientamento per capire quali sono le reali problematiche che incontrano ogni volta che si muovono per promuovere le nostre scuole nelle scuole medie della Provincia e non solo?!".
"Troppo spesso - ha aggiunto Santi - le scuole sono state lasciate sole a gestire partite importanti come l’orientamento nelle scuole medie, dove non viene fatta soltanto promozione al singolo indirizzo di studi, ma alla felice realtà di Volterra, partite importanti come l’alternanza scuola lavoro considerata un semplice adempimento ai fini burocratici, partite importanti come i progetti che il Comune condivide con varie realtà del territorio come ad esempio l’Università di Detroit a Volterra, ma che non riesce a far condividere con gli istituti del territorio".
"In un momento di profonda crisi come questo è importante che il Comune si faccia portavoce di un sentimento di unione e lotta comune insieme a tutte le scuole del territorio, Università, Licei, Istituti tecnici e professionali ed istituto comprensivo in modo tale che Volterra e la Val di Cecina possano essere riconosciute come polo d’eccellenza per l’istruzione. Il Sindaco potrà avere delle preferenze personali, ma non può certo consentire di essere il promotore di divisioni e lotte interne ai vari indirizzi scolastici più o meno tutti nella stessa barca”.
"Non dovrebbe essere necessario ricordare a Buselli - ha concluso Santi - che è il Sindaco del liceo classico, dell’istituto tecnico commerciale, del liceo scientifico, dell’istituto tecnico per geometri, del liceo delle scienze umane, dell’istituto alberghiero, del liceo artistico e anche della sezione carceraria e che dovrebbe porre tutti sullo stesso piano".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|