Attualità venerdì 15 maggio 2020 ore 18:00
Baratto amministrativo, ecco come funziona

Il regolamento è stato approvato all'unanimità, durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 13 maggio. Chi può usufruirne
VOLTERRA — Il Comune volterrano ha fatto sapere che con il baratto amministrativo il cittadino potrà offrire al Comune e alla comunità una prestazione di pubblica utilità.
Chi offre questi servizi ha diritto a una riduzione o un’esenzione di somme che avrebbe dovuto pagare nell’anno in cui la prestazione è stata fatta.
Dal municipio hanno spiegato che possono accedere al baratto "i cittadini singoli o associati in forme stabili e giuridicamente riconosciute. Non sono ammesse proposte commerciali da parte di imprenditori".
Chi chiede di poter accedere al baratto deve essere maggiorenne, residente nel territorio comunale e non avere debiti insoluti di natura tributaria o extratributaria nei confronti del Comune.
Le proposte di attività da svolgersi da parte dei cittadini proponenti dovranno essere finalizzate alla cura, al ripristino o alla gestione condivisa di aree ed immobili pubblici o di uso gratuito collettivo, inseriti in specifici atti di programmazione del Comune.
Esempi: la manutenzione e la pulizia delle aree verdi, dei parchi pubblici e delle aiuole; - lo sfalcio e la pulizia dei cigli delle strade comunali e dei sentieri, lavori di piccola manutenzione negli edifici comunali.
Gli sgravi si possono avere sui seguenti tributi: Imu, Tari e Imposta sulla Pubblicità.
Le entrate extratributarie che possono essere sgravate con il baratto amministrativo sono: Il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap). I corrispettivi per il servizio del trasporto scolastico, della mensa scolastica e dei nidi d’infanzia.
L'intero regolamento è visibile nell'allegato qui sotto.
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