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Attualità venerdì 05 maggio 2017 ore 16:03

Santa Chiara, aumentano i ricavi

Buona parte delle voci di bilancio 2016 si presentano positive. Le perdite sono inferiori al 2015. Aumentano i ricoveri privati



VOLTERRA — Il CdA di Santa Chiara ha approvato il 27 aprile scorso, alla presenza del sindaco Marco Buselli, il bilancio 2016. Si è trattato di un'occasione importante per fare il punto sull'andamento dell'azienda cittadina, dove con piena soddisfazione di tutti si è potuto prendere atto di una significativa e positiva inversione di tendenza che ha consentito di arrivare ad un sostanziale pareggio, registrando infatti una perdita di circa 20mila euro, nettamente inferiore alla perdita di 269mila euro registrata nell'esercizio 2015.

Buona parte delle voci di bilancio si presentano positive: aumentano i ricavi (superano i 3 milioni di euro) grazie, oltre all'attività della RSA, anche alla temporanea ospitalità di pazienti del “Morel 3” e al consolidamento delle presenze dei migranti del Centro di Accoglienza; per contro diminuiscono i costi, segnatamente quelli del personale con due pensionamenti nel corso del 2016.

L'attività dell'azienda si presenta sempre più diversificata: rimane prevalente la RSA, con una media giornaliera di circa 68 presenze rispetto ai 74 posti disponibili. In proposito è da notare che stanno aumentando i ricoveri privati (non in convenzione Usl) grazie all'attrattività della struttura non solo in Alta Val di Cecina.

Rimane alto il turn over, nel 2016 sono transitati dalla Rsa 176 anziani. Particolarmente apprezzato è il servizio di fisioterapia, tra l'altro da due anni ormai l'Asp propone con successo anche un'attività riabilitativa diurna per utenti esterni alla RSA. S. Chiara presta anche particolare attenzione alla tecnologia in ausilio all'assistenza: nel corso del 2016 è andata a regime la cartella socio-sanitaria informatizzata che consente di conoscere in tempo reale le condizioni dell'ospite e di tracciare tutte le attività degli operatori.

Inoltre nei prossimi mesi, grazie anche al contributo della Fondazione Crv e alla partnership con Idealcoop, verrà installato il “portale parenti” che permetterà ai familiari di conoscere dal computer di casa lo stato del proprio congiunto. Non del tutto utilizzato il servizio di cure intermedie (si tratta di due posti a disposizione della Usl per casi solitamente in dimissione dall'ospedale ma che per le loro condizioni hanno bisogno di un periodo di assistenza meno intensiva, appunto intermedia, prima di poter tornare a casa propria) e che vengono attualmente coperti all'incirca al 50 cento.

S. Chiara svolge poi un servizio di assistenza domiciliare in convenzione con la Usl ,e di Centro Diurno, servizi questi che sono in programma di essere sviluppati in accordo anche con il Comune di Volterra. Il Centro di accoglienza migranti presso l'ex scuola di S. Chiara è in attività ormai da sei anni e rappresenta un vero e proprio “ramo d'azienda”; ospita 26 giovani migranti in virtù di apposita convenzione con la Prefettura di Pisa ed è stato possibile, nel corso del 2016, effettuare interventi nella struttura (impianti, arredi, ecc.) per migliorare la qualità dell'accoglienza.

S. Chiara gestisce poi il servizio di Informagiovani/informastranieri per conto del comune di Volterra e il supporto alla commissione per l'accreditamento dei servizi sociali per conto di tutti i comuni dell'AVC. Dal punto di vista occupazionale S. Chiara può essere definita una media impresa, in quanto vi lavorano a vario titolo (dipendenti, convenzionati e professionisti) circa 65 persone e negli ultimi anni, nonostante le difficoltà economico-finanziarie, è riuscita a mantenere gli stessi standard di personale. 

Rimane alto il livello di indebitamento dovuto anche ad un mutuo con la Cassa di Risparmio di Volterra. Il 2016 ha però visto una leggera erosione dei debiti, una tendenza che dovrebbe affermarsi anche nei prossimi esercizi.

L'Amministrazione di S. Chiara guarda al futuro, pianificando investimenti per migliorare la struttura e la qualità dei servizi nel suo complesso.

In questo senso nel 2016 ha preso il via il progetto “Efficientamento energetico, sicurezza e comfort” che prevede nell'arco di tre anni interventi per circa 500.000 euro finanziati per 230.000 dalla Regione Toscana e per il resto con un contributo recentemente deliberato dalla Fondazione CRV.

Un'operazione questa che consentirà un rinnovo degli impianti con conseguente risparmio sulle utenze, nuovi arredi e nuove attrezzature per una rinnovata residenza per anziani, efficiente, con la massima funzionalità, e quindi altamente competitiva dal punto di vista della qualità dei servizi. 

Insomma, il bilancio 2016 ha messo in luce una serie di indicatori e prospettive che fanno ben sperare per il futuro.


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