Sport, "Chi è delegato non se ne occupa"

Coalizione Civica punta il dito contro il consigliere Tamburini: "Non prende mai parola in tema e si fa sostituire da altri: serve competenza"

VOLTERRA — "Il delegato allo sport è praticamente invisibile". Invettiva di Coalizione Volterra Civica, che mette nel mirino la gestione dello sport da parte dell'amministrazione comunale, accusata non solo di non investire e di non fornire spazi adeguati, ma anche, appunto, di non occuparsene davvero.

Accusato, in questo caso, è il consigliere delegato Roberto Tamburini. "Quando si parla di sport, non prende quasi mai la parola - hanno scritto dall'opposizione - recentemente, durante una presentazione pubblica sul basket, è stato Verdianelli a intervenire, anche se sarebbe un consigliere con ben altre deleghe. E non è la prima volta in Consiglio comunale, come quando fu Lazzerini, e non Tamburini, a spiegare cosa fosse la Consulta dello Sport, nonostante Tamburini ne sia il presidente; oppure la discussione sul regolamento per l'affidamento della palestra e della piscina, facendo parlare Santi".

"Tamburini non solo non interviene durante i momenti cruciali di discussione, come sul da farsi per il complesso di Fontecorrenti o gli ulteriori costi del campo sportivo di Saline - hanno concluso - ma non si pronuncia neanche nelle argomentazioni a tu per tu con gli sportivi. Eppure un minimo di competenza sarebbe necessaria per dare un segnale di attenzione e impegno al settore, che ricordiamo essere stato stato trascurato per troppo tempo. È forse arrivato il momento che il delegato allo Sport inizi a farsi carico del proprio ruolo?".

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