Cultura martedì 06 giugno 2017 ore 06:30
I volterrani che amano la musica
Lirica, musica leggera, cantautori di culto e jazz segnano i diversi passaggi di una amore sempre presente nell’antica città
VOLTERRA — Dalla passione per il melodramma che affollava il teatro Persio Flacco ai concerti di piazza dei Priori, dagli amanti della musica da ballo, suonata nelle sale e nei luoghi all’aperto del secondo dopoguerra, alla creazione del festival del jazz, Volterra è sempre stata un punto di riferimento dei cultori della musica.
Nella prima metà del secolo scorso, infatti, le vie erano animate da fraseggi corali che creavano un’atmosfera rossiniana, al punto da evocare la vivacità canora della città di Figaro. Spontaneità melodica che, nel corso degli anni, è scomparsa, lasciando, però, in eredità la passione per gli spettacoli musicali di alta qualità professionale
Viola Luti
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI