Cultura sabato 11 febbraio 2017 ore 15:45
La mise en place etrusca

Amante del buon cibo, l’antico popolo era anche estremamente attento alla cura e alla preparazione della tavola con l’utilizzo di oggetti di design
VOLTERRA — La passione degli Etruschi per il buon cibo e l’attenzione quasi maniacale per l’estetica si traduceva nella preparazione di tavole imbandite con pietanze prelibate e utensili pregiati e ricercati.
L’apparecchiatura era, infatti, curata nei dettagli sia nella disposizione sia per la qualità dei servizi utilizzati. Piatti da portata, posate, tazze, vasi, bicchieri e brocche in bucchero e, nelle famiglie più agiate, in bronzo, in argento o in oro, decoravano e impreziosivano il desco. Suppellettili che, oltre per la raffinatezza, si contraddistinguevano per varietà e modernità. Le forchette, infatti, simili a quelle utilizzate oggi, possedevano quattro rebbi e le diverse forme delle stoviglie, come i piatti che riproducevano la sagoma di un pesce, sembrano anticipare i pezzi di design contemporanei.
A completare l’eleganza della mensa, anche incensiere, candelabri, recipienti di terracotta, bracieri e spiedi per servire la carne calda.
Oggetti che coniugavano il gusto estetico con elementi legati alla praticità quotidiana.
Viola Luti
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