Attualità mercoledì 24 luglio 2024 ore 09:30
Offese al sindaco, "Valuto la querela"
Auriemma riporta sui propri social alcuni messaggi e post che sarebbero indirizzati a lui: "Accetto le critiche, ma non le offese gratuite"
MONTECATINI VAL DI CECINA — Accuse di essere fascista, ma anche alcune indirizzate alla moglie. Una serie di messaggi e post sui social che, come spesso accade, sono finiti in mezzo alla diatriba politica. E, forse, anche a una disputa legale.
Mittente, come spiegato dallo stesso sindaco, è Francesco Auriemma, primo cittadino di Montecatini Val di Cecina, che ha denunciato e riportato i messaggi che sarebbero indirizzati proprio verso di lui e, in parte, anche a sua moglie.
"Con mio profondo dispiacere, mi sono stati inoltrati gli screenshot dello stato di WhatsApp e della pagina Facebook di un mio concittadino, il quale ha ripetutamente pubblicato frasi offensive, oltraggiose e lesive della mia reputazione e della reputazione di mia moglie - ha spiegato - ben sapevo che assumere l'incarico di sindaco comporti ricevere critiche da parte della cittadinanza, che sono un legittimo diritto dei cittadini. Ma trascendere fino ad arrivare alle gravi offese contenute in questi messaggi non credevo fosse possibile".
"Faccio presente a tutta la cittadinanza che il contenuto di tali messaggi è falso e destituito di ogni fondamento - ha puntualizzato - tutto quanto scritto dalla persona, il cui nome per correttezza non voglio rendere noto, può essere facilmente smentito. Tant'è che sto verificando con i miei legali di fiducia le affermazioni contenute nei messaggi, al fine di valutare se sporgere querela".
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