Attualità martedì 17 settembre 2019 ore 16:32
Un nuovo gemellaggio all'orizzonte

Il sindaco Santi favorevole alla possibilità, scaturita durante la mostra "Città bulgare, antichità che vive", di patto d'amicizia con Nesebăr
VOLTERRA — Tra le tante iniziative che sabato scorso hanno animato la Notte Rossa di Volterra anche l'inaugurazione della mostra "Città bulgare, antichità che vive". L’esposizione, che rimarrà a Volterra fino al 24 settembre, è stata inaugurata dal sindaco Giacomo Santi e della Console Generale di Bulgaria a Milano, Tanya Dimitrova, all'interno del Chiostro della Pinacoteca civica, con l'esibizione del Gruppo Storico Sbandieratori Città di Volterra a impreziosire.
Ebbene, a quanto pare Dimitrova sarebbe rimasta colpita da Volterra a tal punto da dirsi favorevole a collaborazioni e scambi, a cominciare da un gemellaggio tra il Colle Etrusco e la cittadina bulgara sul Mar Nero, patrimonio Unesco, di Nesebăr.
“Si tratta di un percorso tutto da costruire - ha detto in proposito Santi - ma ci sono già ottime premesse per poter pensare di dare intanto avvio ad un “Patto di Amicizia” con Nessebar, da strutturare poi con il tempo in un vero e proprio gemellaggio”.
Volterra conta già 3 gemellaggi formalmente istituiti: con la città francese di Mende e con le città tedesche di Heidelsheim e Wunsiedel. Adesso potrebbe aggiungersene un quarto.
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