Cronaca mercoledì 11 giugno 2014 ore 15:47
Emergenza caldo: attivo il numero telefonico gratuito 800221290

Nei Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini e Castelnuovo è attivo il servizio di 'Sorveglianza agli Anziani Fragili' realizzato con la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio.
ALTA VAL DI CECINA — Con l’estate torna anche il caldo afoso, incomodo non da poco per le persone che per condizioni di età, salute, solitudine e fattori socio-ambientali possono incorrere in serie situazioni di malessere fisico. Nella zona Alta Val di Cecina che comprende i Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini V.C., Castelnuovo V.C. è attivo il servizio di Sorveglianza agli Anziani Fragili realizzato dall'azienda Usl 5 con la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio.
I cittadini per chiedere aiuto e segnalare le loro difficoltà, possono fare riferimento al numero telefonico gratuito 800221290 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12,30 oppure rivolgersi al servizio sociale del presidio distrettuale o al proprio medico curante. L'usl informa inoltre che è possibile ricevere per posta elettronica informazioni relative alle previsioni meteo e ad i rischi ad esso correlati. L’attivazione è semplice e gratuita, basta richiederla al seguente indirizzo di posta elettronica: simone.diciotti@usl5.toscana.it
Per prevenire e ridurre il disagio del caldo è molto utile seguire le precauzioni a cui attenersi che di seguito riportiamo:
- BERE MOLTA ACQUA (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
- EVITARE DI BERE ALCOLICI, CAFFÈ, BEVANDE GASSATE O ZUCCHERATE. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
- MANGIARE MOLTA FRUTTA E VERDURE. Fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- EVITARE DI USCIRE TRA LE 12 E LE 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
- VESTIRSI CON ABITI LEGGERI di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i soggetti malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
- USARE TENDE O CHIUDERE LE IMPOSTE NELLE ORE PIÙ CALDE. Limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
- EVITARE IL FLUSSO DIRETTO DI VENTILATORI o condizionatori e le correnti d´aria.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
- Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per gli anziani.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
- Stare il più possibile con altre persone.
COME COMPORTARSI IN CASO DI EMERGENZA
Se
si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o
collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa,
far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e
ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con
acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi
non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di
calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili:
in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e
non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito,
controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la
vittima su un fianco.
Nel caso di crampi, non è necessario
chiamare il medico. E´ comunque importante cessare ogni forma di
attività fisica per alcune ore, riposare in un luogo fresco ed
assumere liquidi.
Fonte: AZIENDA USL5 DI PISA - ufficio stampa
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