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Attualità martedì 07 aprile 2015 ore 19:05
Il Cosvig porta il mondo del vapore all'Expò
I progetti del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche: a Milano le bellezze e le eccellenze del territorio tra passato, presente e futuro
VAL DI CECINA — Prosegue il cammino del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche verso l'appuntamento di EXPO 2015. Oltre alla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili che parteciperà all'interno delle 10 “Buone Pratiche” che la Regione Toscana promuoverà negli spazi dedicati, sono state individuate altre aree d'intervento attraverso le quali veicolare la zona ed i prodotti della geotermia. Sono varie, quindi, le azioni in campo che riguardano i territori dal cuore caldo e non solo.
Il primo passo è stato quello di avviare contatti con il raggruppamento temporaneo di tour operator “Sharing Tuscany” che, attraverso l'inserimento dei territori all'interno della propria offerta turistica, consentirà di sfruttare al meglio la vetrina globale rappresentata da Expo 2015.
Altro fronte è quello della collaborazione con il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina con il quale è in fase di definizione un progetto all'interno di “FuoriEXPO” che coinvolge i Comuni del territorio della Val di Cecina.
Il FuoriExpo è una iniziativa promozionale organizzata dalla Regione Toscana che si svolgerà dal 1 maggio al 31 ottobre all'interno dei Chiostri dell'Umanitaria a 10 minuti da Piazza Duomo. In questo ambito i territori della Valdicecina saranno a Milano nella settimana dal 15 al 21 giugno 2015, con il progetto “Volterra e il cuore caldo della Toscana: dagli etruschi alla geotermia”.
Lo scopo principale, come informano dal Cosvig, è quello di "esaltare l'unicità di un'area vasta, da Volterra sino alle pendici dell'Amiata, e variegata, ma legata dal fil rouge delle risorse del sottosuolo: alabastro e geotermia in particolare, ma anche rame, ferro, sale, allume che, nel corso dei secoli ne hanno plasmato la superficie". Risorse che rappresentano un veicolo di sviluppo economico e che possono costituire una attrattiva per investimenti anche a livello internazionale.
A Milano si vuole, quindi, raccontare l'area volterrana e geotermica a trecentosessanta gradi: il paesaggio, la storia, la cultura, le eccellenze produttive e le filiere alimentari di pregio. E sarà fatto attraverso immagini, manufatti, reperti storici ed archeologici. Oggetti che caratterizzeranno il percorso ideale del viaggiatore: partendo dalla bellezza di Volterra fino alle pendici del Monte Amiata, attraversando la Val di Cecina, la Val di Merse e le Colline Metallifere.
Le bellezze del paesaggio ed i musei, le acque termali, le produzioni gastronomiche di alta qualità. Proprio queste particolarità sono destinate, nelle intenzioni degli organizzatori, a destare l'attenzione di operatori economici che parteciperanno agli eventi milanesi.
Una Expo che vuole essere, per l'area di Volterra e dei territori geotermici tra passato, presente e futuro. L’intenzione, infatti, è quella di presentare non solo il passato, ma anche la vivacità di un territorio che è ancora protagonista sia a livello culturale, come con la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo e il Festival di Radicondoli, che negli aspetti legati alla presenza e all’azione dell’uomo: agricoltura, artigianato, risorse della terra, ma anche stili di vita di una Toscana meno conosciuta.
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