Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:VOLTERRA20°33°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
sabato 09 agosto 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Olly nella bufera per il tavolo imbrattato al ristorante: il video della serata con gli amici che ha indignato i social
Olly nella bufera per il tavolo imbrattato al ristorante: il video della serata con gli amici che ha indignato i social

Cultura domenica 22 gennaio 2017 ore 06:30

Il Volterrano che dipinse gli scherzi del prete

Una burla del pievano Arlocco del Volterrano

Il Piovano Arlotto, autore di motti, burle e facezie, fu un protagonista dei dipinti del pittore Baldassarre Franceschini



VOLTERRA — Famoso per le sue battute sarcastiche e per i suoi scherzi ben architettati, Baldassare Franceschini li raffigurò anche nei suoi dipinti. Sua fonte di ispirazione fu un prelato sui generis, Arlotto Mainardi, conosciuto come Pievano Arlotto e protagonista dell’opera anonima I motti e le facezie del piovano Arlotto. Il testo, circolante fin dalla seconda metà del Quattrocento, racchiudeva le burle e le arguzie del sacerdote. E fu proprio questo a incuriosire il Volterrano che decise di immortalarle su tela.

La prima, realizzata per Francesco Parrocchiani, fu quella della botte. Durante una cena a di amici, il padrone di casa chiese al Piovano di andare in cantina a riempire dalla botte una caraffa di vino che era ormai vuota. Infastidito da questa richiesta, che non teneva conto della sua età avanzata rispetto a quella degli altri commensali, studiò la vendetta. Al suo ritorno, infatti, costrinse l’anfitrione a precipitarsi nella taverna, dicendogli che si era dimenticato la botte aperta. Scena che fu scelta dal pittore per riprodurre l’episodio. Infatti, l’artista volterrano era legato a quella tradizione letteraria mordace che, dai giullareschi del Duecento fino al Boccaccio, fu ripresa e amata dai successivi scrittori rinascimentali e che costituisce la linea attraversante l’universo toscano.

Il quadro, Una burla del pievano Arlotto, è attualmente conservato alla Gallaria Palatina di Palazzo Pitti.

Viola Luti
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Lavori al via a Novembre e chiusura del cantiere entro la fine del prossimo anno: investimento totale da 1,3 milioni di euro con 700mila dalla Regione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Attualità