Cronaca lunedì 30 giugno 2014 ore 06:30
La CGIL contro la riduzione di orario del centro trasfusionale

"Siamo in presenza di una palese incapacità nell'organizzazione del lavoro da parte dell'azienda, scaricando ancora una volta il disservizio sulle spalle dell'utenza"
VOLTERRA — "Questa
organizzazione sindacale ha preso atto e denuncia l'imminente
chiusura a giorni alterni del servizio delle donazioni di sangue
presso il centro trasfusionale di Volterra". Così la CGIL di Pisa che manifesta "sconcerto rispetto alle decisioni che la Usl 5 assume in modo del
tutto unilaterale e senza alcuna informazione preventiva alle organizzazioni sindacali". "La notizia - scrive Leonardo Fagiolini - l'abbiamo appreso in primis dai dipendenti
e solo dopo una nostra sollecitazione la USL 5 ci ha fatto
pervenire una mail, con la quale comunicava la decisione assunta,
senza specificare alcuna motivazione ne tantomeno indicare la
temporalità della riduzione del servizio".
"Dalle informazioni
che abbiamo ricevuto dai dipendenti, apprendiamo, che l'azienda
motiva la sua decisione per la carenza di personale medico in un
periodo in cui sono iniziate le ferie estive - scrive il sindacato - premesso che le
ferie estive, rappresentano un evento certo che ciclicamente si
ripete ed è quindi programmabile, è evidente che per il caso
specifico siamo in presenza di una palese incapacità
nell'organizzazione del lavoro da parte Aziendale, scaricando ancora
una volta il disservizio sulle spalle dell'utenza".
"I
dipendenti riferiscono che la situazione del personale non è molto
diversa dall'estate scorsa - prosegue la CGIL - però la scelta di ridurre le aperture al
pubblico, certamente è una soluzione più semplice rispetto ad un
impegno maggiore nella stesura del piano ferie fatta in modo più
oculato e prudente". "Non
vorremmo - aggiungono - che la riduzione del servizio si trasformasse tristemente in
una prova per ridurre questo lo stesso a tempo indeterminato".
"Apprezziamo - scrive il sindacato - la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Volterra di riunire la
conferenza dei sindaci, in quanto è da tempo maturo il momento in
cui le istituzioni locali si facciano carico di esercitare il proprio
ruolo, assumendosi le responsabilità che gli competano". "Le
giustificazioni date dalla USL5 non ci convincono - aggiunge la CGIL - e ammesso che risultino vere, diventa difficile capire ed anche
accettare che mentre per le problematiche del P.s. di Pisa, lo
scontro mediatico innescato ai massimi livelli ha prodotto la
possibilità di assumere personale in 7 giorni, contestualmente e
consapevolmente si lascia che ci siano figli di un dio minore".
Secondo la CGIL "questo non è l'unico problema di Volterra e della USL 5 nel suo
complesso: sul colle persistono gli stessi problemi da
anni, nulla si è fatto per sviluppare veramente le grandi competenze
presenti nella chirurgia vertebrale, e l'esperimento che ha accorpato
medicina e Utic da noi sempre contestato, mostra tutte le sue
limitazioni, per non parlare di una sala operatoria che doveva
lavorare su due turni da anni".
"Per fortuna - conclude il sindacato - c'è il personale che
responsabilmente supplisce alle molte carenze di dotazione organica e
organizzative e solo per questo ancora il sistema tiene, ma
l'approssimarsi alla pensione per molti professionisti, e l'assenza
di una strategia di ricambio certo non ci fa ben sperare.
Fonte: CGIL Pisa Fagiolini Leonardo
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