Cultura sabato 08 aprile 2017 ore 17:40
La simbologia geometrica nei Rasenna

Nell’iconografia etrusca, le figure assumevano un significato preciso. Il cerchio, infatti, rappresentava il cielo, mentre il quadrato la terra
VOLTERRA — Cerchio e quadrato. Due figure apparentemente legate solo alla disciplina matematica, in realtà per gli Etruschi, riconducevano a concetti e significati profondi. Nell’iconografia dell’antico popolo, infatti, le due immagini rappresentavano, rispettivamente, il cielo e la terra. L’armonia e perfezione del regno celeste racchiusa nella circolarità, mentre il pragmatismo e la concretezza del mondo terreno venivano ”inquadrati” in una forma che richiama razionalità e sintesi metodologica.
Realtà materiale e universo soprannaturale, immanenza e trascendenza diventano, quindi, nei Rasenna inscindibili, ambiti organici per una civiltà da sempre legata a una visione complessa e articolata dell’esistenza.
L’importanza simbolica delle due figure piane è dimostrata anche dalla presenza di questo linguaggio in moltissime culture estremamente lontane tra di loro. Oriente e occidente uniti dagli stessi segni che costituiscono un “esperanto geometrico”.
Viola Luti
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