Attualità giovedì 05 novembre 2020 ore 20:00
L'archeologa racconta l'Anfiteatro che non c'era
Sorge, direttrice dei lavori allo scavo, ha parlato della scoperta: "Getta nuova luce sulla Volterra romana, era una città grande e importante"
VOLTERRA — Volterra, in epoca romana, era una città grande e importante, più di quanto sappiamo. A rivelarlo, secondo l'archeologa Elena Sorge, è l'anfiteatro romano, scoperto da lei casualmente, nel 2015.
Una città che aveva un teatro e un anfiteatro così grande doveva per forza essere più grande di come poi è stata nei secoli successivi. Sorge ha raccontato ai microfoni di Toscana Media QUInews tutta la storia dell'anfiteatro, dal 2015 a oggi.
L'archeologa, che è anche direttrice dei lavori, ha spiegato che per finire lo scavo servono ancora qualche anno e circa tre milioni di euro. Ha rivelato che questa è la scoperta più importante della sua vita e che le gallerie scoperte a settembre e ottobre "sono una meravigliosa complicazione".
Anche l'archeologo Dario Ceppatelli ha raccontato alcuni aspetti dello scavo, come il fatto che dopo tre secoli di vita, con lotte tra gladiatori e belve, l'anfiteatro divenne la casa di qualcuno...
Le interviste complete sono visibili nel video qui sopra.
René Pierotti
© Riproduzione riservata
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