Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:07 METEO:VOLTERRA18°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità venerdì 14 gennaio 2022 ore 18:17

"Mobilitazione per la scuola come per il bancomat"

Un amaro appello che arriva dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, affinché sia scongiurata la chiusura della materna Petrilli



VOLTERRA — La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra lancia un appello affinché sia scongiurata la definitiva chiusura, a fine Giugno, della scuola materna Petrilli. "Un altro pezzo di Volterra se ne va - questo l'amaro commento della Fondazione Crv -, e la città rimane orfana di un importante e storico servizio ai cittadini".

“Non si può rimanere fermi e accettare l’ennesima chiusura per questo territorio - così Roberto Pepi, presidente della Fondazione - ci rivolgiamo alle Istituzioni e a tutti coloro che possono intervenire in questo processo decisionale, che lo facciano quanto prima, perché anche in ambito dei servizi per l’infanzia l’esistenza di una pluralità di offerta ha non solo una valenza sociale, ma anche democratica". 

"La Fondazione Crv - ha ricordato Pepi - ha sostenuto giustamente e in maniera costante nel corso degli anni la scuola e mi rattrista che il nostro supporto, alla luce di questa decisione, possa diventare vano. Il problema e le motivazioni che avevano determinato la criticità della scuola erano note da tempo ma si è evitato di affrontare la situazione e portarla concretamente a risoluzione. Quindi il nostro è un accorato appello sì, agli Enti e alle Istituzioni, anche ai cittadini affinché si adoperino in modo da permettere a questa attività di continuare a esistere". 

"Vorrei che tutta la mobilitazione che abbiamo visto accompagnare la chiusura di un bancomat - conclude Pepi - con interventi di parlamentari e consiglieri regionali, si facesse sentire anche adesso, almeno in egual misura”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno