Il video dell'agguato a Brian Thompson: il killer, lo sparo, il ceo di UnitedHealthcare che cade a terra
Attualità giovedì 31 gennaio 2019 ore 17:07
In una settimana 31 esperimenti scientifici
Il professore Giorgio Cellai, docente di matematica e fisica, racconta com'è andata la settimana scientifica all'istituto Carducci
VOLTERRA — “Rolling tongues”; “Entropy machine”; “Oscillando tra le incertezze”; “Sole, quanto sei alto?”; “Una cascata di probabilità”; “ Vuoi scommettere?”:” In viaggio con Primo Levi tra arte e scienza”; “Saros”; “Probabilità genetica”; “Laboratorio oscillante”; “Antica Grecia e Leonardo messi a confronto”; “Amido, dove sei?”; “Olio e sapone”; “Camminare sull’acqua: lo abbiamo fatto davvero!”; “Versare l’invisibile”;” L’orologio a luce e i muoni”; “Ma come ti sei ridotto?”;”Illusione ottica”; “3: scienza e letteratura”; “Ci presentiamo in statistica”; “Il diavolo e l’acqua santa”; “Bottiglia razzo”; “Disco antiattrito a propulsione”; “Carrello a reazione”; “Terzo principio della dinamica e quantità di moto”; “Sistemi non inerziali e forze apparenti”; “La danza del pendolo”; “Sezione aurea”; “Il sogno dell’alchimista”.
Questo
elenco, apparentemente un po’ “strampalato”, la dice lunga sul
carattere delle attività della settimana scientifica al “Carducci”
di Volterra. E’ naturalmente l’elenco dei titoli scelti dai
ragazzi per i laboratori (se si riesce a leggerli tutti sono 31!)
presentati al pubblico nella tre giorni appena conclusa (24, 25 e 26
gennaio).
Quest’attività è frutto del lungo lavoro di preparazione, che ha visto collaborare un gruppo di insegnanti con un gruppo di studenti. Qualche dettaglio: il gruppo di insegnanti è formato da13 docenti di varie discipline (matematica, fisica, scienze, disegno e storia dell’arte, storia e filosofia) che hanno partecipato all’allestimento delle attività di laboratorio. Il gruppo degli studenti è composto da almeno 150 persone dai 14 ai 18 anni dei quattro indirizzi dell’Istituto; in molti casi hanno partecipato intere classi, tenendo conto dei turni, sia pomeridiani che mattutini: al mattino del 25 e 26 abbiamo ricevuto la visita di tutte le classi terze medie della scuola secondaria di primo grado di Volterra, Pomarance, Montecatini, Larderello e Castelnuovo. Molto soddisfacente l’affluenza: siamo particolarmente contenti di avere ricevuto una visita bis di numerosi studenti delle medie già venuti la mattina con la classe e tornati con le famiglie il pomeriggio.
Il tema era “Scienza: tra certo e probabile”. Ecco alcuni argomenti. Per il “certo”: armonia delle forme tra antica Grecia e Rinascimento; moti di pendoli, oscillatori a molla, corpi su piani orizzontali (compreso il “gran navilio” di Galileo con un incisivo breve intervento di tre giovani studenti-attori nei panni di Simplicio, Sagredo e Salviati…); razzi funzionanti costruiti con bottiglie di plastica; effetti del principio di azione e reazione; esperimenti di Ottica; diverse reazioni chimiche presentate in laboratorio. Per il “probabile”: lanci di dadi; coincidenze di compleanni ricercate nell’archivio della scuola; moto casuale di corpi (con i disegni “random” generati dal moto di una bicicletta nella “entropy machine”!); moto di palline (macchina di Galton) che cadono su una griglia di chiodi piantati su una parete; calcolo delle incertezze di misura.
Concludiamo
con gli interventi esterni del 24 e 25: giovedì 24 il prof. Franco
Favilli (Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa) ci ha
introdotto - con il necessario rigore scientifico, ma senza eccedere
nel formalismo, vista la giovane età media dell’uditorio - nel
mondo della probabilità, coniugato con quello delle proprietà degli
insiemi numerici a partire dai principi della logica.
Giovedì 25 abbiamo poi ricevuto con enorme piacere l’ing. Leonardo Ricotti, ricercatore e attualmente anche professore associato presso la Scuola Superiore di studi universitari “S, Anna” di Pisa. Ci ha parlato di Robot miniaturizzati inseribili all’interno dell’organismo umano, in particolare per la cura del diabete. Ma c’è un dettaglio non trascurabile: Leonardo (classe 1982) è un volterrano doc, ex allievo del nostro Istituto; ci ha letteralmente ‘incollato’ alle sedie per un’ora, in un’aula magna gremita e partecipe. E’ stato veramente il momento più intenso ed emozionante della nostra settimana scientifica; concluso il suo intervento, abbiamo immediatamente concordato nell’instaurare una collaborazione tra il suo gruppo di ricerca al Sant’Anna e l’Istituto “Carducci”. Coinvolgerà allievi della nostra scuola opportunamente selezionati su approfondimenti di Informatica da applicare alla Robotica, con modalità adatte a giovani in età liceale.
Giorgio Cellai
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI