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Politica giovedì 06 novembre 2025 ore 11:00
Turismo, "Immobilismo della Giunta Santi"
Foto di: Piero Frassi
Giorli contesta i dati del Tg regionale e attacca il sindaco: "Politiche sul turismo non pervenute: stanno facendo ricredere chi li ha votati"
VOLTERRA — "Un numero tirato fuori più dai giornalisti che dagli analisti, che è verosimile ma sicuramente molto, ma molto arrotondato". La pensa così Francesca Giorli, consigliera comunale di opposizione e già candidata sindaca, più che dubbiosa sulla veridicità di quanto riportato dal Tg regionale sulla città dell'alabastro.
Il notiziario della Rai, come riportato dalla stessa Giorli, ha parlato di "un milione di turisti a Volterra" in questo anno. "Peccato che questa cifra, approssimativa, non trovi riscontro nelle economie cittadine - ha commentato Giorli - basta parlare con i commercianti, con le attività volterrane per capire l'andazzo. Già da una quindicina di anni si parla di un milione di visitatori circa l'anno a Volterra, numero importante ma mai migliorato, se consideriamo che San Gimignano viaggia tra i tre e i quattro milioni annui".
"Sui numeri dei biglietti dei musei stendiamo un velo pietoso, per le imprecisioni dichiarate, al limite del ridicolo - ha aggiunto - non pervenute le politiche turistiche del Comune, che in questi mesi non è stato capace di pubblicizzare mezzo evento, né di creare niente di nuovo. L'immobilismo della seconda Giunta Santi è sotto gli occhi di tutti: sta facendo ricredere diverse persone che anche lo hanno rivotato".
"Per la prima volta, abbiamo visto i parcheggi di Volterra non esauriti fino alla fine dell'estate, e questo la dice tutta. Anche i tanti turisti che soggiornano nelle nostre campagne, negli agriturismi, e che contribuiscono alla statistica, poi finiscono per non visitare né tantomeno frequentare Volterra - ha concluso - dopo questi anni disastrosi della Giunta Santi, che ci ha fatto tornare indietro nel tempo, ci sarà molto da ricostruire. Con una città sempre più povera e meno popolosa, guidata senza competenze e perfino senza entusiasmo. Servono fatti, non parole".
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