Attualità giovedì 18 agosto 2016 ore 11:42
Turismo, una stagione col segno più
Il numero dei posti letto occupati si aggira sul 98 per cento. Aumentano le presenze nei musei e anche gli incassi dei parcheggi rispetto al 2015
VOLTERRA — Uno si affaccia dalle mura volterrane, osserva il paesaggio, visita i musei, e capisce subito che la città etrusca può contare su una solida base di turismo, un'economia fatta di storia, reperti, cultura, panorama. I dati forniti dall'assessore competente in materia, Gianni Baruffa, parlano di una stagione - quella estiva - col segno più.
Visite in crescita rispetto al 2015: per il lungo ponte di ferragosto i posti letto occupati si sono attestati sul 98 per cento. Quasi sold out. "E' da luglio che si lavora a pieno regime - dichiara Baruffa - questi numeri ci rendono soddisfatti". Stando alle cifre fornite dall'assessorato, sono aumentate inoltre le visite nei musei, con un più 15 per cento rispetto allo scorso anno.
Ma a chi piace Volterra? I visitatori arrivano da ogni parte del globo. Quest'anno, tuttavia, sembrano essere aumentati i francesi e gli spagnoli, specie nel mese d'agosto. Una delle ragione dell'incremento potrebbe essere il problema del terrorismo: "I piccoli centri danno sicurezza - spiega Baruffa - molti italiani hanno evitato le vacanze all'estero e gli stranieri dei paesi vicini hanno visto nell'Italia una sicurezza rispetto a mete più esotiche".
Buone notizie anche per quanto riguarda i parcheggi, con un aumento degli incassi pari al 22 per cento, se comparati a quelli registrati nel 2015.
"Una raffronto attendibile - specifica Baruffa - dal momento che entrambe le stagioni hanno visto invariati i prezzi d'accesso alle aree di sosta". Le tariffe erano infatti variate dal 2014 al 2015. Un cambiamento che non consentiva d'inquadrare in maniera del tutto puntuale il trend d'accesso ai parcheggi. "Nonostante l'aumento delle tariffe - aggiunge l'assessore - i dati sono incoraggianti".
Quello della sosta è un tema abbastanza delicato, che nei mesi scorsi ha sollevato anche qualche polemica. "In via dei Filosofi e via dei Macelli costa un euro e cinquanta invece che due - spiega Baruffa - qui la tariffa è diminuita per venire incontro ai turisti e ai vicini di casa. Abbiamo una gestione dei parcheggi con una supervisione giornaliera, ci sono programmi che registrano il numero di presenze nei parcheggi quotidianamente: questi sistemi furono installati dal vicesindaco Fedeli, e permettono di segnalare subito i guasti ai parcometri alla polizia municipale".
Già a giugno sono stati installati i dispositivi per pagare con il bancomat, in ottemperanza alla nuova legge: "Abbiamo solo un parcometro, quello in piazza martiri, presso il check point per i pullman, che accetta monete, banconote e carte di credito. Gli altri solo monete e bancomat" continua l'assessore, fornendo qualche dato aggiuntivo sulla presenza dei camper e l'arrivo di comitive: "Da aprile sono arrivati più di 700 pullman, e sopra i 2mila 500 camper nell'area di sosta attrezzata a Docciola".
Tutto oro colato dunque. L'assessore al turismo ribadisce la soddisfazione ma contempera l'entusiasmo con una costatazione: non tutte le aree hanno goduto in egual misura del flusso turistico, ma spesso si tratta di strutture ricettive isolate. Come Amministrazione cerchiamo di fare del nostro meglio ma non ci vogliamo accontentare".
Ci sono alcune attività in lieve sofferenza, in alcuni casi per colpa delle infrastrutture, come per la strada 68: "Se le condizioni fossero migliori, probabilmente aumenterebbero anche le visite dei grandi mezzi che le percorrono. Sembra che a settembre ci possa essere una piccola variazione di bilancio in Regione, per intervenire alla curva della morte a San Francesco. Su questo Mazzeo si sta impegnando molto.".
Nuovi progetti in cantiere: "Stiamo lavorando molto con San Gimignano, Casole, Monte Riggioni. In collaborazione con Toscana Promozione e insieme ad altri Comuni stiamo sviluppando un progetto per portare la gente a sposarsi a Volterra: punto molto a una promozione allargata". Non solo Volterra, dunque, ma Vadicecina in generale. E poi ci sono i cugini senesi, e l'Alta Valdera, da coinvolgere.
Baruffa conclude con un'anticipazione: "Questo progetto sarà portato al World Trade Market di Londra".
Filippo Bernardeschi
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