Cultura sabato 16 settembre 2017 ore 06:30
Le api, metafora della vita etrusca

L’antico popolo era affascinato dall’organizzazione sociale degli operosi imenotteri, ognuno dei quali aveva un preciso compito
VOLTERRA — Un ingranaggio perfetto, scandito da regole precise e da ruoli ben determinati, è alla base della società delle api. Un’organizzazione impeccabile al punto da essere ammirata e presa a modello anche dagli Etruschi. L’antico popolo, infatti, individuava nelle loro città-fabbrica dei veri e propri esempi di efficienza e di ordine. Sia nelle disposizioni logistiche degli alveari sia nella struttura sociale, la perfezione del regno degli imenotteri è, non a caso, ineccepibile. Così, i Rasenna, affascinati dalla geometria esagonale delle celle che compongono i favi sfruttandone tutti gli spazi, e dalla spartizione dei compiti, rispettata in modo preciso e pedissequo da tutta la gerarchia, individuarono nell’universo delle api il simbolo di operosità e precisione.
Viola Luti
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