Attualità venerdì 07 maggio 2021 ore 12:30
Museo Guarnacci, i lavori vanno avanti

Vasto intervento di riqualificazione in corso, previsto l'abbattimento delle barriere architettoniche e uno spazio dedicato alla didattica
VOLTERRA — Il Museo Guarnacci di Volterra conserva ed espone una delle più grandi collezioni di opere etrusche del mondo e ha iniziato un vasto programma di lavori di riqualificazione.
I lavori sono iniziati durante il periodo di chiusura forzata per il lockdown a causa dell’emergenza Covid, mesi in cui sono stati svolti lavori di disallestimento di parte della collezione esposta e di spostamento di gran parte dei magazzini per liberare gli spazi che verranno rifunzionalizzati e utilizzati per il pubblico.
Grazie a questa parte propedeutica sono iniziati i lavori di riqualificazione della struttura con un programma di interventi articolato che prevede:
1) l’abbattimento delle barriere architettoniche
2) un miglioramento strutturale e funzionale degli spazi del Palazzo Desideri Tangassi che ospita il museo
3) una rinnovata impiantistica
4) il rifacimento di facciata e coperture
5) un nuovo progetto illuminotecnico
6) un nuovo progetto museografico con la revisione del percorso di vista
7) il riallestimento di sale espositive.
Tra i lavori in progetto, è stato previsto anche il recupero di quegli spazi attualmente sottoutilizzati per carenze strutturali, come luoghi funzionali ai servizi, in particolare l’altana e il sottotetto.
Il progetto di riallestimento prevede un adeguato spazio dedicato alla didattica nella attuale sala I, a carattere multifunzionale, che ospiterà il laboratorio didattico come principale funzione ma che, nei mesi estivi, potrà essere utilizzato per piccole conferenze, corsi e lezioni di approfondimento attraverso apparati multimediali.
Al primo piano è previsto il riallestimento delle sale dedicate ad alcune collezioni e a dei capolavori del museo e di tutta l’arte etrusca: l’Ombra della Sera, l’urna degli Sposi, il cratere di Montebradoni, le ceramiche a figure rosse, i bronzi della collezione e la sala delle oreficerie.
I lavori in corso, grazie al nuovo ascensore e ad una scala al secondo piano, permetteranno di aprire al pubblico un nuovo spazio di grande fascino, mai utilizzato prima per l’esposizione: l’altana del Palazzo Desideri Tangassi, vero e proprio belvedere da cui si può godere di un panorama mozzafiato sulla città e su una vasta porzione di territorio.
In fase di programmazione dei lavori per il nuovo Museo Guarnacci è stata nominata una commissione scientifica con il compito di elaborare il progetto di riallestimento. In stretta sinergia con i gruppi di lavoro tecnici, la commissione è composta dal Dott. Andrea Muzzi, già Soprintendente per le province di Pisa e Livorno, con le funzioni di Presidente della Commissione, dalla Dottoressa Elena Sorge, Archeologo della competente Soprintendenza, dal Professore Adriano Maggiani e dalla Professoressa Marisa Bonamici, dall’Architetto Alessandro Bonsignori per il Comune di Volterra e dal Direttore del Museo Fabrizio Burchianti.
Responsabile del procedimento per il Comune di Volterra è l’ingegner Cristiano Ciolli, mentre direttore dei lavori è l’ingegnere Davide Bianchi. I lavori di restauro del palazzo sono eseguiti dalla ditta Cooperativa Archeologia di Firenze. I lavori sono finanziati dalla Regione Toscana per un importo di 1,6 milioni di euro e cofinanziati in quota parte dal Comune di Volterra.
L’intervento museografico è a cura dello studio Guicciardini & Magni Architetti, che ha riallestito sia il museo dell'Opera del Duomo di Firenze che quello di Pisa, e il progetto illuminotecnico è curato dell’architetto Massimo Iarussi, che ha realizzato anche il progetto illuminotecnico del Louvre a Parigi.
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