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TURBATIVE — il Blog di Franco Bonciani

Franco Bonciani

Franco Bonciani, fiorentino, tecnico, docente e dirigente sportivo, gestore di impianti natatori. Con uno sguardo attento e scanzonato su quello che gli succede attorno

Brivido di terrore... la chiamano semplificazione

di Franco Bonciani - martedì 09 giugno 2020 ore 00:05

Quando sento politici e amministratori parlare di semplificazione un brivido mi corre lungo la schiena. È un brivido di terrore.

Fase 2 del Covid, si riapre la piscina dopo tre mesi e pensiamo di organizzare un Centro Estivo come facciamo dal 2004. 

Vi risparmio le considerazioni sulle linee guida e i regolamenti che sono arrivati da cinque enti diversi (Dipartimento per le politiche della famiglia, Conferenza delle Regioni, Istituto Superiore di Sanità, Inps e Regione Toscana) e cambiano di continuo costringendo tutti ad aggiustamenti in corsa: ognuno ha le sue croci.

Quest’anno una delle novità che si devono affrontare è la procedura online per la dichiarazione di inizio attività, da inoltrare tramite lo Sportello unico attività produttive del Comune che passa dalla piattaforma STAR della Regione Toscana. 

Si deve essere in possesso dei mezzi per accedere alla piattaforma: una tessera autorizzata (che non si ottiene facilmente, specie adesso con uffici pubblici che lavorano in smartworking e quei moduli cartacei da firmare sono un problema), un lettore per la tessera, i giusti driver e browser (alcuni vanno bene, altri no, altri ancora devono essere aggiustati). 

Potrebbero sembrare banalità ma non lo sono.

Io ho la Carta Nazionale dei Servizi rilasciata dalla Camera di Commercio di Firenze comprensiva di firma digitale, ho il lettore, credo di essere attrezzato, nel pomeriggio di giovedì 4 Giugno riceviamo le info per collegarsi ed eseguire la procedura.

Venerdì 5 vado in piscina con card e lettore, penso di collegarmi da lavoro, apro la posta, clicco sul link. 

Si apre una pagina per l’autenticazione che si può fare tramite CNS o SPID o CIE (nell’ordine, Carta Nazionale dei Servizi, Sistema Pubblico di Identità Digitale o Carta d’Identità Elettronica). 

Ho la CNS, PIN e PUK, sto per collegarmi ad uno sportello per le attività produttive, non temo nessuno.

Sbaglio, perché nella pagina successiva la Regione mi dice che per accedere non basta la CNS della pagina precedente, ma serve la TS – CNS che sta per Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi, in pratica la tessera dove c'è anche il Codice Fiscale, che è rilasciata dalla Regione. Il fatto che sopra ci sia scritto che si chiama Carta REGIONALE dei Servizi (e non NAZIONALE) dev'essere un lapsus.

Ce l’ho ed è attiva ma è rimasta a casa, trattandosi di accesso aziendale non credevo servisse una tessera personale. Fra l’altro nelle istruzioni sul portale della Regione si trovano i vari driver per i lettori, che avevo scaricato, e indicazioni su come settare il browser che uso di solito, Mozilla Firefox, che credo non siano aggiornate alla versione attuale. Per me comunque sono impraticabili.

Rinuncio a proseguire dopo aver fatto diversi tentativi, riproverò stasera a casa, sul Mac invece che su Windows, ma mi innervosisco abbastanza.

La sera, a casa, riprovo con la TS della Regione, stessa procedura, identici risultati. 

Provo a scaricare Google Chrome, nella speranza di risolvere: niente, vado sul link preso dalla mail del Comune ma non si va avanti. E’ tardi ed il numero verde non è più attivo, magari sarà un problema del Mac, domattina in piscina mi riporto le due carte, il lettore, e lavoro su Windows, ci riprovo.

Sabato mattina, presto, sono in piscina davanti al PC, mi collego, ed anche qui il link non funziona. Dopo diversi tentativi (il lettore legge le due card, ma non si riesce ad autenticarsi) provo a chiamare il numero dell’Assistenza. 

Confesso che da maschietto italico mi secca molto non essere in grado di fare da solo e chiedere aiuto: tento di capire, ma mi devo arrendere.

Dopo un po’ di attesa un operatore mi risponde e mi dice che: 

- il link non funziona perché non funziona, e non va usato ma si deve fare un altro percorso per autenticarsi; 

- mi fa ricercare e scaricare il driver per il lettore (le indicazioni sul portale non erano di immediata comprensione) aggiungendo che lui mi può spiegare solo come usare la card della Regione e non quella della Camera di Commercio (c’è un’altra procedura da fare), 

- che Explorer e Mozilla non vanno bene ma va scaricato Chrome, e poi mi segue passo passo per indirizzarmi dove, resto convinto, dovrei poter arrivare da solo. Penso che una volta per queste cose si andava in Comune, si consegnava il materiale, l’impiegato ci assisteva e poteva controllare (adesso non è detto...), si faceva prima e meglio. 

Quando, all’operatore paziente, disponibile e competente faccio notare che sarebbe cosa buona e giusta che si potesse far da soli reperendo le info online la risposta è stata pressappoco questa: ci siamo noi apposta, altrimenti cosa ci staremmo a fare? Quello che mi è passato per la testa in quel momento, dopo mezz’ora passata al telefono, è irriferibile.

Entro nel sistema, inizio a compilare la modulistica online. A parte alcuni impacci, si va avanti, fino al momento in cui il portale chiede di inserire gli stessi documenti, progetto e planimetria del Centro Estivo già trasmessi un paio di schermate prima, questa volta firmati digitalmente. 

Il portale fornisce due opzioni:

- la prima: inserire file pdf firmati con la procedura tramite un programma esterno (tipo Dike), che si deve aver scaricato prima, da utilizzare con la CNS della Camera di Commercio (la Tessera Sanitaria della Regione non va bene per questo!);

- la seconda è di firmare online. Spero che la seconda sia la più rapida, del resto si tratta solo di un paio di documenti, seleziono quella opzione e clicco “avanti”.

Si apre la pagina di aggiornamento di Java Script, e il programma mi impone di eseguire l’aggiornamento alla versione più recente.

Immagino che una volta fatto l’aggiornamento si possa continuare con la procedura, ma mi sbaglio. Al termine, devo uscire, chiudere Chrome con il terrore di perdere tutto quello già inserito, e ripartire. 

Non senza difficoltà accedo nuovamente, scorro le varie pagine ed arrivo alla scelta: firmare con altra carta e programma o farlo online? Cribbio, ho fatto l’aggiornamento, seleziono “online”. Si riapre la solita pagina di aggiornamento Java, non si va avanti: anche qui, pensieri irriferibili, ma qualche moccolo, lo confesso, temo mi sia scappato.

Riparto dall’inizio, scarico il software per la firma, inserisco l’altra card, firmo i documenti digitalmente, rimetto la card della Regione, termino la procedura che sono le 13.24 di sabato 6 giugno 2020. Il SUAP ha ricevuto la documentazione, possiamo aprire le iscrizioni per il Centro estivo. Spero.

E questa la chiamano semplificazione.

Franco Bonciani

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