Gerry Scotti e il ricordo di Berlusconi: «Quella volta che mi ha paragonato a un ragioniere brianzolo»
Attualità lunedì 30 aprile 2018 ore 18:32
Città etrusche unite verso la candidatura Unesco
Il 4 maggio a Volterra si terrà il convegno per definire un percorso comune per ottenere il riconoscimento. Buselli: "Puntiamo sulle nostre radici"
VOLTERRA — Otto città etrusche unite verso la candidatura Unesco: se ne parlerà a Volterra, il prossimo 4 maggio, nel corso del convegno che si svolgerà, a partire dalle 9,30, a Palazzo dei Priori, nella Sala del Consiglio.
Si tratta di un progetto, dal titolo “Spur - Città etrusche” e nato nel gennaio 2017, che coinvolge la città di Volterra, le due città capofila, Perugia e Orvieto, e che si estende anche ad altri luoghi che ancora oggi sono simbolo e testimonianza della presenza di questa importante civiltà, ovvero Marzabotto, Piombino, Formello, Tarquinia e Arezzo. Obiettivo di questa candidatura sinergica è la creazione di una strategia condivisa, di una messa a sistema in cui ogni città possa far confluire il proprio patrimonio culturale specifico, che per Volterra è l’Acropoli, per Perugia sono le mura, per Orvieto è il Santuario Federale. Marzabotto si distingue invece per la sua pianificazione urbana, Piombino per la produzione di metallo, Formello per il Sacro, Tarquinia per il porto e Arezzo per il tempio teatro, tra l’altro l’unico rimasto. "Puntando sugli Etruschi – spiega il sindaco Marco Buselli - puntiamo sulle nostre radici e sul dna della nostra città e del territorio. La candidatura a rete recupera una dimensione ancora più importante, sicuramente di livello interregionale".
La giornata si suddividerà in due sessioni: una mattiniera, dalle 9.30 alle 13.00, in cui il progetto verrà presentato dal suo direttore scientifico, il Prof. Mario Torelli (giàà Ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica, Universitàà di Perugia) e la Prof.ssa Paola Falini (Professore Ordinario di Urbanistica, Universitàà Sapienza di Roma) anche lei Direttrice scientifico del progetto e del Piano di Gestione. Ad illustrare invece punti di forza e criticità sarà la Dott.ssa Luisa Montevecchi (Dirigente Servizio I – Coordinamento UNESCO, MiBACT). La sessione pomeridiana, dalle 15.30 alle 18.00, sarà coordinata dall’Ass. alla Cultura di Volterra Eleonora Raspi e dedicata ad un focus specifico sulla città: prevedrà una Lectio Magistralis del Prof. Torelli e l’intervento della Prof.ssa Marisa Bonamici (giàà Ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica, Universitàà di Pisa) e della Dott.ssa Elena Sorge, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno.
È prevista anche una tavola rotonda tra i soggetti locali coinvolti nel progetto di candidatura Unesco di Volterra: Pro Loco, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Club Unesco di Volterra, Rotary Club e Lions. L’invito a prendere parte all’incontro è aperto alle Associazioni di categoria e alla cittadinanza tutta.
Il convegno, organizzato dal Comune di Volterra insieme alle due città capofila, Perugia e Orvieto - è a partecipazione gratuita. È consigliabile iscriversi online sul sito di PROMO PA Fondazione che si è occupata dell’organizzazione scientifica dell’evento.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI